3 errori più frequenti nella scelta del dominio
La scelta del nome a dominio, per intenderci, il nome del vostro sito web. E’ una decisione alquanto delicata ma facile da compiere. Eppure molti sbagliano per non hanno ben chiaro gli obbiettivi. Così da portare con se diverse tipologie di insidie.
Vi riporto tre utili consigli che vi guideranno nella scelta del nome a dominio:
1. Il nome del sito web deve essere facile da pronunciare e da ricordare;
2. Dovete sempre, la dove possibile, scegliere l’estensione “.it”;
3. Evitare di inserire all’interno del nome trattini.
Sono in realtà tre regole semplici ma che molto spesso vengono sottovalutare.
Passiamo ad approfondirle
Il nome del sito web deve essere facile da pronunciare e da ricordare
Non fate l’errore di costruire un nome complesso e lungo da registrare alla anagrafe dei domini. Ti Consiglio sempre di trovare nomi fluidi, semplici da ricordare e digitare sulla tastiera o smartphone.
E’ vero che internet non ha età, è per tutti. Grandi e piccini. Ciò nonostante dobbiamo comunque pensare che chi ci verrà a cercare deve trovarci nel modo più semplice possibile. Rendiamo memorabile il nome!
Oggi, la maggior parte delle ricerche nella rete vengono svolti da dispositivi mobili. La semplicità potrà aiutare l’utente a digitare nella piccola tastiera la destinazione che vuole raggiungere facilmente.
Agevoliamo l’utente nella digitazione del nome da voi scelto.
Non sottovalutate la potenza della semplicità!
Dovete sempre, la dove possibile, scegliere l’estensione “.it”
Siamo in un sistema globalizzato. Anche se, si parla solo di Europa ogni paese rimane ancorato alle sue tradizioni, che vuole preservare e conservare.
Così vale anche per i motori di ricerca. Strumenti potentissimi che sanno come gli utenti di ogni paese eseguono le ricerche. Così ci troviamo che i motori di ricerca prediligono indicizzare o meglio posizionare nelle loro vette, i nomi con la desinenza nazionale prima di quelli stranieri.
Non acquistare domini con estensioni internazionali, ma punta sempre al “.it”.
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