Nuovi canali di comunicazione: E-commerce

E-commerce

 

La globalizzazione, l’evoluzione tecnologica, i pagamenti sicuri  on-line e le tariffe agevolate dei vettori hanno contribuito al lancio delle piattaforme e-commerce.

Vi è una disparità tra negozio on-line e off-line. Infatti, l’industria dell’e-commerce cannibalizza ricavi ai negozi tradizionali, sempre più in affanno, perché difficilmente riescono a eseguire le stesse performance dell’on-line.

I negozi on-line si trovano in una posizione di vantaggio perché posso applicare prezzi notevolmente inferiori rispetto ai negozi su strada o nei centri commerciali.

Libero mercato è la cancellazione delle frontiere e gli accordi internazionali di libero scambio permettono all’imprenditore di avere un bacino di utenti di milioni di consumatori, ciò porta anche a un cambio della figura da commerciante oramai entrato in crisi per dare spazio all’imprenditore digitale.

Modello di CMS

 

E’ un termine tecnico nel linguaggio informatico: content management system, o meglio, tradotto: sistema di gestione dei contenuti.

E’ un tool che permette di gestire anche complessi sistemi senza l’ausilio di tecnici come web master o programmatori.

La scelta del modello, come abbiamo già avuto modo di dire in altri contributi, nel caso dell’e-commerce, ha due principali CMS:

Magento: probabilmente il principe dei cms, in assoluto molto completo in tutte le sue estensioni. Permette innumerevoli variabili e condizioni. È secondo noi, un sistema per chi è un utente esperto.

WordPress: è il cms che in questo momento è sulla cresta dell’onda. Il più scaricato ed utilizzato e facile da configurare, non richiede abilità tecniche. Ovviamente questa condizione è fine alla gestione del blog, ma nel caso dell’e-commerce è sempre necessario l’ausilio di un tecnico.

 

Logo

 

Deve essere applicato in tutte le foto e video di presentazione dei vostri prodotti.

Consigliamo sempre di inserirlo, per dare una forma di personalità al portale. Non è necessario che il logo applicato sia di dimensioni abnormi, basta applicarlo anche a uno dei 4 lati, in dimensioni normali.

 

Corpo

 

Il corpo del sito web, dovrebbe essere diviso in tante quante sono le categorie. Ricordate che è matematicamente impossibile che un navigatore visiti tutte le pagine del vostro sito web. Se fossi in un negozio fisico, già potremmo avere più possibilità, ma questo può accadere solo attraverso un percorso guidato dentro  il negozio.

In un negozio on-line tutto cambia, bisogna dare massima visibilità ai propri prodotti. Più visibilità hanno i vostri prodotti, più aumenta la possibilità di ricevere ordini.

Ottenere il certificato https

 

Innanzitutto bisogna sapere che cos’è il protocollo HTTPS? Hypertext Transfer Protocol Secure. E’ un protocollo che serve a proteggere le  comunicazioni tra i siti web e i server rendendo la navigazione nel negozio on-line sicura e privata.

Per poter operare come e-commerce ti devi assolutamente dotare del protocollo HTTPS.

E’ necessario un tecnico di fiducia affinché inserisca il protocollo di sicurezza e ne verifichi la leggibilità da parte dei motori di ricerca. Il tecnico dovrà anche controllare che il certificato non sia scaduto, in caso contrario dovrà provvedere al rinnovo di esso.

In caso hai un sito web obsoleto in HTTP, o non hai mai provveduto alla conversione in HTTPS, puoi chiedere sempre al tuo professionista la migrazione.

Pagina degli articoli ben chiari tutte le specifiche tecniche

 

Cos’è una scheda prodotto?

E’ necessario creare una scheda prodotto che sia completa di più specifiche possibili, dove queste sono tutte le sue componenti, i dettagli che lo identificano. E’ sempre meglio abbondare di descrizione che essere avari.

Per esempio, se trattate la vendita di abbigliamento: inserite anche le misure in centimetri del collo, spalla, vita, braccia ecc…

 

Inserite i commenti di altri utenti

 

All’interno della scheda riportate anche i commenti o recensioni di utenti più significativi, così che il navigatore si senta ancora più sicuro.

I commenti rassicurano moltissimo gli utenti, meglio ancora se documentati da foto.

 

Spedizione

 

Indicate sempre nella scheda del prodotto i tempi di consegna, così che all’utente sia sempre ben chiaro.

 

Inserire foto

 

Più immagine inserite, meglio sarà. Ogni prodotto è a se. Consigliamo sempre di usare foto proprie e non raccolte su internet.

Le foto fatte da voi renderanno il sito web unico e identificabile. Le schede prodotto dovranno essere cariche di foto. Sarò necessario chiamare sempre un professionista del settore che se ne occupi.

Le foto potranno essere scattate anche in esterna. Potrebbe essere necessario allestire un set con modelli/e. Sarà necessario una post produzione per dare l’assetto necessario a valorizzare il prodotto.

 

Inserire video

 

L’importanza dei video è fuori discussione, a ogni prodotto dovrebbe avere correlato il so video che spiega il suo funzionamento e uso.

Il video può rappresentare il migliore uso del bene venuto e, a differenza della descrizione e della foto, può trasmettere emozioni.

Un video prodotto bene permette un amento delle vendite.

 

Promozioni

 

Dedicate sempre uno spazio nella vostra vetrina virtuale dedicato alle promozioni.

Le promozioni più importanti sono nel periodo dei saldi, del black friday, ecc…

 

Magazzino fisico o virtuale

 

Per poter vendere i prodotti è necessario avere a disposizione un magazzino. Generalmente quando si è agli inizi, il magazzino è uno spazio della propria casa.

Indipendentemente dove si trova, questo, va organizzato. E’ importante catalogare tutti gli articoli e aggiungervi un codice, il quale sarà l’identificativo del prodotto che vi servirà  per le pratiche nel momento dell’acquisto per il reso. Organizzando il magazzino non rischierete mai di fare brutte figure e sarà anche utile a voi per i vostri inventari e per rintracciare la merce.

 

Il droop shipping

 

E’ una pratica sempre più diffusa e consiste nel vendere prodotti di altri. Per semplicità facciamo un esempio: creiamo il nostro e-commerce di vendita di scarpe femminili e oncludiamo un accordo con un grosso fornitore di scarpe femminili, senza l’acquisto di uno stock.

E’ un ottimo sistema, con delle pecche come le revenue molto basse e, in più, si rischia che la giacenza datata sia molto bassa, per tanto si rischia sempre di dover fare un pre-ordine, così il cliente andrà a cercare il prodotto in altri siti web.

 

Spedizione

 

Per pochi colli la spedizione viene fatta sempre in posta, con il passare del tempo e l’aumentare dei colli da spedire converrà concludere accordi con i vettori.

Le spese e i tempi di consegna devono essere ben chiari all’utente. Sarà necessario dedicare uno spazio adeguato dove inserire la tabella con riportate tutte le informazioni.

Sarà anche da tenere conto del peso e del volume del collo. Ricordate di configurare bene il sistema in modo tale da evitare errori.

Fatturazione

 

I sistemi CMS precedono già l’espiazione per la fatturazione.

A ogni ordine ricevuto, direttamente dal sistema, potrete emettere la fattura, che poi dovrà essere integrata con la fatturazione elettronica.

E’ sempre meglio far curare l’aspetto di implementazione e settaggio al programmatore.

 

Contratto

 

Qui sarà necessario l’ausilio di un avvocato. Il contratto è essenziale. Vendere on-line senza aver fatto sottoscrivere al cliente un accordo, potrebbe rivelarsi un problema.

Il contratto deve disciplinare l’oggetto, le modalità di reso, le tempistiche, il buono ecc.. sono aspetti di cui nessuno ha mai voglia di occuparsi, ma che sono fondamentali.

 

GDPR – Regolamento sulla protezione dei dati

 

Dal 2016 è stato introdotto il GDPR (General Data Protection Regulation), ovvero un regolamento della Commissione Europea (Regolamento UE 2016/679).

La commissione è intervenuta in materia di dati personali per garantire una maggiore tutela ai diritti dei cittadini.

Vi sono degli obblighi imposti dal GDPR, e chi non le rispetta rischia sanzioni molto alte, dato che arrivano fino a 20 milioni di euro, o anche fino al 4% del fatturato dell’anno precedente.

Anche in questo caso conviene sempre appoggiarsi al consulente che si occuperà di redigere una privacy policy  e una Cookie Policy.

 

In evidenza i pagamenti accettati

 

Inserite ben chiare tutte le modalità di pagamento: bonifico, carta di credito, contrassegno e Paypal o Satispay.

Non dimenticatevi di aggiungere i costi etra delle spese sostenute per il contrassegno o la carta di credito.

 

Frequently Asked Questions

 

Meglio conosciute come FAQ, sono le domande  che gli utenti fanno più comunemente. Sotto a ogni domanda sono già riportate le risposte, dunque, per facilitare e agevolare l’acquisto, si crea una pagina con le classiche domande che il consumatore potrebbe farvi e già gli date le risposte.

 

P.Iva

 

Come già anticipato in alti contributi è obbligatorio l’indicazione della partita I.V.A. all’interno del sito web, generalmente viene indicato nella parte del footer.

Per chi non ottempera alla legge, rischia una sanzione da un minimo di € 250 ad un massimo di € 2.000. L’art. 35 del DPR 633/1972, stabilisce l’obbligo, per chi è proprietario di una partita I.V.A., di indicarla quando necessario.