Cosa succede so non inserisci il GDPR evita gli errori più banali

Che il GDPR sia obbligatorio ce ne siamo resi conto tutti. Non c’è sito che non riporta la finestra di accettazione della nuova normativa inerente il GDPR. La fobia di incorrere in sanzioni ha portato a scelte poco opportune e spese legali folli per adeguarsi alla normativa. Che con molta probabilità aveva finalità e intenti diversi da quelli che abbiamo tutti inteso.

Ma come fare per non dar fastidio all’utente quando entra nel vostro sito web?

Le cookie policy possono essere inserite in diversi formati. Lo scopo è quello di informare l’utente e qualora fosse  necessario fargli accettare le vostre condizioni di navigazione.

Ecco gli errori da evitare:

  • Non usare servizi di terzi
  • Non inserire un pulsante troppo invasivo
  • Non inserire la policy se non necessario

Non usare servizi di terzi

Ho notato che molti titolari di siti web hanno preferito non documentarsi sulla materia. Decidendo di delegare a società terze l’applicazione della normativa sul loro sito web. Per tanto si usano i classici sistemi “un servizio uguale per tutti”, al posto di essere trattato come servizio cucito su misura. Ogni sito web ha un suo scopo, una sua identità personale.

Molti di questi servizi sono standard e fai date. Ma chi se ne serve non conosce la materia. Mi viene spontaneo pensare come una persona possa integrare sul suo sito web ciò che non conosce. Spesso, gli imprenditori pensano che basta demandare il compito al loro web master per aver risolto il problema.

Ti consiglio di leggere la normativa. I siti istituzionali hanno messo a disposizioni moltissime informazioni e anche modulistiche che possono metterti in condizioni di poter adempiere alle normative senza troppa fatica.    

Non inserire un pulsante troppo invasivo

A distanza di anni dall’introduzione e poi dell’applicazione della legge. Non riesco a comprendere come mai la maggior parte dei siti web usci dei moduli lenti e che occupano tutto lo schermo del monitor. Figuratevi guardali dal cellulare. Rallentano moltissimo il caricamento del sito web. Successivamente distraggono l’attenzione dell’utente, che già è scarsa per definizione.

Ottemperare alle regole ma non cadere in errore. Se un utente entra nel tuo sito web è normale che voglia visitarlo. Perché devi fare di tutto per allontanarlo? Cerca di trovare un giusto equilibrio. Tra dimensioni del pulsante di accettazione, velocità di caricamento e fruibilità da parte dell’utente.

In una delle mie consulenze mi è capitato di vedere un paradosso. Ti parlo di un cliente noto e che investe nella sua immagine e nel sito web della sua azienda. Per paura di incorrere in sanzioni aveva fatto creare un sistema macchino di approvazione delle sue policy GDPR. Ciò gli aveva portato a un calo delle visite e del fatturato.

L’intervento della nostra squadra di lavoro permise di capire il motivo sottostante al calo delle visite. Gli utenti non capivano cosa dovessero fare, così preferivano abbandonare il suo sito web e acquistare i suoi prodotti dai rivenditori. Rivisto il sistema di accettazione il suo sito ha rincominciato a macinare visite e fatturato.

Per essere ancora più chiaro, immaginiamo un negozio, tu sei il titolare. Fai pubblicità. Arriva un fiume di gente davanti alla tua porta per entrare. Ma tu ti sei dimenticato a casa le chiavi e nessuno riesce ad entrare. Così non può certamente funzionare.

Non inserire la policy se non necessario

Prima di fare errori, contattate il tuo consulente di fiducia per chiedere una valutazione su cosa e come deve essere integrata la cookie policy. In tantissimi siti web non ha neanche senso inserirla. Eppure non tutti lo sanno. Come ogni annuncio tutti fanno quello che non dovrebbero fare per il solo fatto che non leggono.ti dico ciò proprio perché la normativa GDPR riguarda solo i siti web che fanno raccolta dati degli utenti. Come gli e-commerce. A differenza dei siti vetrina che non raccolgono dati.

Se hai un sito istituzionale è del tutto superfluo che ti adegui alla normativa. Diverso è il caso se esegui azioni di marketing con raccolta dati, hai un negozio on-line. In questi casi devi assolutamente metterti in regola.

Non chiedete l’accettazione della policy mille volte. La si accetta una e poi basta.

Una volta che l’utente vi ha già dato l’ok all’accettazione dell’esperienza di navigazione non è più necessario ogni qualvolta entra nel vostro sito riproporglielo.

Ecco gli errori più frequenti da evitare:

  1. Non dimenticatevi dia adeguarti alla normativa per non incorrere in sanzioni.
  2. L’accettazione della navigazione sul tuo sito deve avere un formato congruo o adattabile a tutti i devices.
  3. Evitate di far comparire sempre l’accettazione della normativa in ogni pagina.