Crea una strategia per la gestione della pagina e promozione di Facebook

Crea una strategia per la gestione della pagina e promozione di Facebook

La parola strategia generalmente innesca nella mente dei non addetti ai lavori una certa diffidenza, data probabilmente dalla non facile comprensione di cosa possa celarsi alla parola stessa e successivamente di come si possa manifestare. Nelle varie consulente svolte, invito e coinvolgo sempre i clienti a partecipare al cantiere dei lavori, così che possano tastare con mano di cosa si tratta. Diventa un occasione propizia per mettere da parte qualsiasi tipo di dubbio. Infatti, come dico sempre non è con la spiegazione che si apprende, ma solo con la pratica.

La strategia viene costruita dalle fondamenta quelle che hanno temi così spinosi per l’imprenditore preferisce non affrontarli. Ma è proprio dalle fondamenta che si può erigere un solido ed efficace strumento di comunicazione. Per ciò è normale che possano sopraggiungere delle condizioni che metteranno in difficoltà l’interlocutore. La bravura sta nel mezzo, cioè in quella capacità di richiedere dati senza inficiare il contesto.

Prima di dare uno sguardo a come costruire la strategia bisogna guardare all’obbiettivo.

La strategia ha il fine ultimo di raggiungere uno o più obbiettivi. Che si possono distinguere in raggiungibili o non. Un’obiettivo deve essere ambizioso ma sempre nei limiti della fattibilità. Se si preferisce  perseguire più scopi, bisognerà saper bilanciare le varie soluzioni per evitare che che la bilancia penda più da una parte che dall’altra, creandosi così solo ostacoli.

Generalmente gli scopi che si possono individuare sono di duplice natura:

  • Economico;
  • D’immagine.

Mi sembrano due elementi molto chiari che possono discernere i dubbiosi.

La strategia consiste nella suddivisione dei compiti.

Bisogna suddividere i compiti, è chiaro, che ogni componente dell’impresa o consulente si deve occupare solo ed esclusivamente di ciò che sa fare. Non ci si improvvisa astronauti, al massimo ci si prepara si studia si fa pratica e poi di esegue. Durante le mie consulenze sensibilizzo tutto lo staff chiedendo chi è disposto ad assumersi la responsabilità di perdere fatturato o di rovinare l’immagine dell’azienda nel caso di cattiva gestione. Noto che a quel punto all’unanimità preferiscono collaborare piuttosto che fare le prime donne.

La strategia come budget

La scelta di quanto spendere, per quanto dolorosa possa essere, è una questione di buona volontà per il fine ultimo del raggiungimento del traguardo prefissato.

La complessità nasce quando non si ha chiaro il punto dove si vuole arrivare, così si buttano sul tavolo proposte a caso che non hanno ne capo ne coda. Come “quanto spendiamo, 300€ al mese” ma dai! ma sulla base di quale fondamento si basa questo numero. I dati devono essere affiancati da proiezioni e non possono essere un unicum indiscusso.

Una buona gestione del budget passa da due elementi:

  • Flessibilità;
  • Revisione perpetua.

I due punti sono condivisibili per chi vuole creare un strategia economica vincente. Tra l’altro comunico sempre che la costruzione della strategia di budget non è un costo, in quanto farla non ha prezzo. Ma costerà molto a chi non dedicherà il tempo necessario a farlo.