Il cartello naturale nei prezzi

Il cartello naturale nei prezzi

Il prezzo di un servizio/prodotto abbiamo notato che ha una forte oscillazione di valore in base alla tipologia di evento.

Alcuni tipi di eventi inconsapevolmente creano un cartello di prezzo involontariamente. Che si crea in maniera del tutto naturale, Dato dalla forma di concorrenza tra i vari player.

Abbiamo eseguito una ricerca, su un campione di diversi ristoranti e location.

La ricerca è stata svolta per dimostrare che il cartello non nasce da una pianificazione a tavolino, ma da una serie di fattori del tutto casuali.

Abbiamo chiesto a diversi ristoratori preventivi per un menù di tipo rinforzato. La medi del prezzo è stato di 65€.

Il menù composto da antipasti misti, bis di primi, secondo con contorno  per finire con il dolce e comprensivo di bevande.

A distanza di qualche settimana abbiamo chiesto alle stesse location un menù non più rinforzato, ma un menù per festeggiare una cerimonia nuziale, per matrimonio.

Il prezzo e il menù si sono dimostrati in alcuni casi molto identici. Ma il valore è raddoppiato e in alcuni casi quasi anche triplicato.

Allora se si tratta di una cena qualsiasi il prezzo è di 65€ se invece si aggiunge la parola matrimonio, il valore cambia è diventa il doppio o il triplo.

Nella nostra considerazione non abbiamo intervistato location dedite o specializzati in matrimonio. Ma location che si prestano a attività celebrativi nel più ampio senso del termine.

Usando sempre la cautela, ci chiediamo che cosa posso intervenire in un balzo così alto di prezzo. Una differenza che passa al raddoppio del valore proposto.

Se al primo caso esaminato il valore era di 65€ tutto incluso, come può questo lievitare in maniera cosi esponenziale?

Evidentemente è nella credenza popolare, che essendo un giorno di festa o uno dei giorno più belli, allora questo giustifica il circostanza per la quale il valore debba essere elevato. Per il semplice fatto che viene percepito tale.

La circostanza è la naturale consapevolezza del consumatore, che ha già l’aspettativa di un prezzo elevato, dunque il percepito.

Evidentemente un prezzo elevato è sinonimo di qualità, una sicurezza. Quella sicurezza che permette al cliente, di essere felice perché è convinto che sarà tutto perfetto.

La perfezione in questo caso implica e giustifica il raddoppio del prezzo. Che si pagherebbe in una circostanza normale.

Perché, il raddoppio del prezzo elimina qualsiasi tipo di timore inconscia del cliente. Inoltre più si auto convince che il valore per una cerimonia non può essere inferiore. Evidentemente il ragionamento è più spendo più avrò.

Perché non può essere inferiore il valore?

Semplicemente perché si è creato un cartello naturale in quel determinato segmento di mercato.

I presenti alla mano lo dimostrano il balzo di valore. La differenza di prezzo non è dato  dalla composizione delle del menù, ma per via della fattispecie di cerimonia.

Una tendenza popolare, che è stata tramandata da generazione in generazione. Il valore di una cerimonia non può essere inferiore a un determinato prezzo.

In oltre possiamo aggiungere che l’imprenditore non ha un listino dato dal legislatore nazionale che impone il prezzo. Ma il valore, si viene ad costruire solo attraverso gli stessi preventivi che lui fa.

Sempre dalla nostra ricerca è emerso che l’imprenditore applica un listino specifico dei matrimoni, perché lo applicano anche i suoi competitor.

Per tanto il listino della cerimonia, sarà a 140€ a persona. Per la naturale ragione di unificarsi  agli altri player del mercato.

Il consumatore potrà anche trattare, con l’imprenditore per spuntare un prezzo migliore ma, fino a un certo punto, perché come ci è successo a noi, la risposta è stata intanto menò di così in giro non trovate!

Allora il cartello in questo settore non è stato pianificato, perché il mercato non è ne un monopolio ne un oligopolio, ma è un ambiente ampio e frammentato.

Per tanto è matematicamente impossibile che si siano messi d’accordo tra di loro.

Forse, il prezzo elevato o giusto come lo si voglia guardare, è dato probabilmente da una credenza popolare che ci è stata tramandata oppure è il semplice allinearsi ai competitor.