Il comportamento durante le riunioni
Assistendo a riunioni di tutti i livelli ho notato che in tutti i casi la condizione di paura predilige e spesso gli affari non si riesco a concludere.
Quando ci dobbiamo recare ad un appuntamento per acquisire un nuovo cliente la prima sensazione che ci pervade è la paura.
La paura che ci accompagna lungo il tragitto o prima di entrare in riunione è una sensazione indescrivibile. Spesso la paura ci inibisce e non consente di essere naturali. Mi è capitato di assistere a situazioni in qui l’appuntamento veniva annullato proprio per paura.
Come mai vi è paura?
La paura nasce perché nella maggior parte dei casi non vogliamo sentici dire No. L’approccio iniziale è molto difficile. Così difficile, da auto convincerci che è meglio evitare piuttosto che fare pessime figure.
Allora la paura è semplicemente creata nella nostra mente. Perché se riflettiamo non vi è nessun orso o situazione di pericolo che ci possa trasmettere la sensazione di paura. Se non c’è un orso a minacciarci o una situazione grave, perché abbiamo paura? E’ irrazionale.
Forse noi non abbiamo paura dell’appuntamento o riunione, noi abbiamo più paura di noi stessi.
Siamo noi stessi ad avere paura di noi stessi. Scusate il gioco di parole ma se riflettiamo attentamente potremmo da soli darci la risposta che la paura è data solo dall’approccio. Che parte dal nostro pensiero.
Per ipotesi se ci trovassimo per strada a chiedere informazioni a un passante non avremmo certamente timore ne paura. Perché sappiamo che difficilmente il passante si dimostrerà scortese. Invece, perché in un appuntamento di lavoro ci blocchiamo?
E’ vero che non è la medesima situazione, come mai siamo spavaldi con il passante e timorosi con l’appuntamento di lavoro?
La sicurezza
La sicurezza si sviluppa una volta in contatto con la persona con la quale abbiamo l’appuntamento.
E’ la fase successiva alla paura, che rimane dietro le nostre spasso. Una volta di fronte al pericolo ci rendiamo conto che non siamo in stato di emergenza e che possiamo affrontare la situazione o meglio oramai siamo nella condizione di dover affrontare la situazione.
Per tanto l’affondare la situazione ci mette nella condizione di sicurezza.
La felicità
Concluso l’appuntamento indipendentemente dal risultato ci sentiremo comunque felici perché siamo riusciti a passare le due fasi critiche.
Se fossimo riusciti a concludere un accordo dunque un affare saremo ancora più felici, ma indipendentemente dall’esito il nostro stato d’animo sarà sempre di felicità.
La condizione di autostima è il naturale percorso che deriva dalle condizioni sopra esposte. La combinazione genera una forte autostima che darà un impulso a se stessi e fiducia nei prossimi appuntamenti.
Ma attenzione che solo la pratica conta permette un aumento dell’autostima. Meno appuntamenti corrisponderanno ad un aumento della paura e a un ritorno alle origini.