Il copywriting 3 semplici regole : iniziamo dall’ABC.
Mi spiace dirvi che purtroppo non basta saper scrivere per vendere sul web attraverso la scrittura.
Ma non scoraggiatevi, perché delle semplici nozioni di marketing possono fare la differenza.
Iniziamo con l’esporre brevemente cos’è il copywriting: è un fenomeno che si può definire come l’arte della scrittura di testi con scopi persuasivi.
Un testo, per essere incisivo, richiede tecniche diverse in base al mezzo di comunicazione adottato.
In questo contesto ci occuperemo di copywriting per il web.
REGOLA N°1 – Il copia e incolla tra piattaforme differenti non funziona!
Il mondo di Internet possiede una grande quantità di piattaforme molto diverse tra loro, come blog, social network, siti web, ecc.
Per ognuna di esse vale la regola già citata precedentemente: per vendere attraverso il copywriting bisogna differenziare il testo in base alla piattaforma utilizzata.
Un testo che su Facebook è convincente potrebbe non esserlo su Twitter, o tanto meno su un blog o su un sito web.
Questo aspetto ci porta direttamente alla regola n°2.
REGOLA N°2 – Scrivi in più piattaforme digitali possibili
Per piattaforma digitale si intende qualsiasi spazio a disposizione sul web nel quale attuare copywriting: blog, social network, sito web, ecc.
Naturalmente in più piattaforme si scrive, più possibilità si avranno di raggiungere una clientela ampia e differenziata.
Pertanto, ricollegandoci alla regola n°1, per vendere attraverso il copywriting è opportuno riproporre lo stesso testo, ma riadattandolo, frammentandolo e disseminandone parti distinte. In tal modo si affida a ciascuno spazio digitale (Facebook, Sito Web, Twitter, …) il “pezzetto” più efficace per quel determinato contesto.
Facciamo un esempio pratico: devo vendere il prodotto “Ristorante Pizzeria”.
- Sito web dell’attività: elenco di ogni servizio offerto accompagnato da foto più o meno casuali dei diversi servizi (pizza d’asporto, salone per feste, impasti ad alta digeribilità, forno a legna, ecc.)
- Post di Facebook: immagine e testo devono essere connessi tra loro e focalizzati su un aspetto ben preciso. Ad esempio, nel post del Lunedì pubblicizzerò il servizio dell’asporto; nel post del Martedì pubblicizzerò gli impasti ad alta digeribilità, e così via.
- Instagram Stories: una frase è anche troppo. “PIZZA AD ALTA DIGERIBILITÀ” con Swipe up che rimanda al sito web è la soluzione ideale. Ne approfitto per ricordarvi che le Storie Instagram, se ben utilizzate, sono al giorno d’oggi tra gli strumenti più efficaci (forse il più efficace) per far conoscere i propri prodotti.
REGOLA N°3 – Parole d’ordine: brevità e semplicità
Secondo uno studio condotto dalla Microsoft, la nostra soglia di attenzione online è minore di quella di un pesce rosso. Ciò viene attribuito al costante flusso d’informazioni che arriva dal web.
L’utente medio è tempestato da una dose immane di notizie e, cercando di leggerle tutte, la soglia di attenzione si abbassa. Di conseguenza, per vendere sul web è necessario scrivere in maniera semplice, concisa, e andare dritti al punto.
Il copywriting 3 semplici regole
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Il copywriting 3 semplici regole
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