Il nome a dominio più bello vince sempre

Il nome a dominio più bello vince sempre

Analizzo ormai da anni i nomi a dominio delle società e come al letteratura ci ha insegnato vi è una forte relazione tra un brand facile da ricordare e non. La dottrina insegna con dati empirici che le società quotate in borsa che hanno nomi facili da ricordare guadagnano di più. Per conto seguo e analizzo da anni le società quotate nel mercato italiano è ho notato che vi è effettivamente una forte attinenza al postulato enunciato. Per esempio la società quotata “Alphabet Classe A” chi? Che cosa fa? … eppure la conosciamo tutti e molti di noi la usano quotidianamente per i servizi legati alla casella di posta, ricerca e tanto altro, si esatto sto parlando di google. Ora immaginate con neo traider, che si approcciamo a fare il suo primo acquisto, probabilmente preferirebbe acquistare, per sentirsi più sicuro, titoli a lui noti. D’altronde si sa che più una società ha notorietà, maggiori saranno le persone che si affideranno a loro. Ma cosa succede che il neo giocatore cerca ma non trova la dicitura google, ovviamente non dico che era intenzionato a comperare quel titolo, ma le probabilità di acquisto se lo avesse trovato sarebbero state alte.  Ma non trovandolo le probabilità sono diminuite anzi azzerate.

Il nome veloce o di comune uso diventa un richiamo facile da ricorda ed ispira sempre più fiducia. Quindi conviene sempre puntare su nomi a dominio che abbiano un nome facile da ricordare, ma non basta, oltretutto è necessario manterrete stabile il dominio, quindi non dimenticarsi di rinnovarlo, o di cambiare la desinenza.