Il piano d’azione è necessario per una buona gestione della pagina Facebook
Una cabina di regia è d’obbligo per trasformare il piano strategico in piano d’azione, per gestirne i tempi e modi di attuazione. È il momento di unire il puzzle è iniziare le pubblicazioni perchè la via del processo produttivo è tracciata.
Prima di tutto è necessario creare una timeline con un punto di partenza e di arrivo, con gli obbiettivi operativi da raggiungere. Per semplificare il lavoro prendete un foglio di carta e tirare una riga. Ora iniziate a segnare l’elenco delle attività da svolgere, il punto fondamentale è riportare le attività principali e non i singoli dettagli che compongono le marco attività.
Se segnerete le attività avrete di fronte a voi il quadro generale e potrete iniziare a dialogare con i vari collaboratori o fornitori per inviare gli input necessari. Chiedendo di rispettare i tempi degli output. Ricordate che la capacità di rispettare le tempistiche non è in mano agli esterni, ma solo al direttore dell’orchestra che se lavorerà d’anticipo potrà scongiurare qualsiasi imprevisto sulla tabella di marcia.
In fondo alla tabella create una colonna dove inserirete tutti i costi budgettizzati. Poi lo split dei costi permetterà di anticipare eventuali revisioni che possano inficiare il risultato finale.
Segnala la linea di tempo, elencati tutti gli attori e definito i costi duraturi avrete definito con maggiore chiarezza le regole di applicazione del piano strategico. Ho notato che ogni qualvolta la struttura non abbia definito delle regole ben precise la confusione e le dimenticanze regnano sovrane.
Il rischi maggiore nel non creare un piano d’azione è la totale dispersione di energie e fondi.