Il prezzo tra online e offline
Proseguendo nel percorso dell’analisi “prezzo digitale” dei giorni nostri, in questo contributo abbiamo deciso di trattare la questione del “prezzo singolo prodotto” e del “prezzo del prodotto accorpato”. E come il prezzo influisca sulla scelta del consumatore in base al suo ciclo.
Vorrei soffermare l’attenzione del lettore sul come il prezzo del libro abbia delle fortissime oscillazioni.
Per esempio:
Il prezzo del libro al suo esordio è di 19€.
Per tanto se il consumatore lo vuole lo potrà acquistare solo a quel prezzo.
Dopo un cerco arco di tempo(mesi) il prezzo scende ma per effetto dello sconto. Per tanto ogni rivenditore in base alle indicazioni ricette o accordi applicherà lo sconto sul prezzo da listino.
Decorso il termine dello sconto si tornerà al prezzo di listino.
Con passare del tempo un anno o più avverrà la seconda ristampa. In questa occasione il prezzo scenderà a 9€. Semplicemente perchè sarà cambiata la modalità di proposta verrà definita edizione tascabile. Come da sua definizione le dimensioni del libro sono molto più ridotte.
Anche in questo caso, decorso un certo periodo il libro subirà una politica si sconto. Come sopra.
Ora, dal primo libro sono seguiti altri due numeri. Dunque il lettore avrà inteso che era una saga. Anche gli altri due libri hanno seguito lo stesso iter del primo.
Visto il successo l’editore decide di creare un volume unico con tutti e tre i titoli in un unico libro.
Anche in questo caso il lancio del libro avrà un costo di 29€ per poi vedersi applicare le varie politiche di sconto.
Decorsi altri anni, i marketing manager decidono di ristampare una nuova edizione sempre della trilogia, con una copertina in cartone, in sostanza un libro da collezione. Al prezzo di 39€.
Il prezzo del libro è aumentato, poi sceso e risalito.
Tutto ciò ovviamente nel mondo reale, ma nel mondo digitale è visione è opposta.
I marketing manager per quanto riguarda l’on-line applicano politiche di prezzo.
Sconti durante i saldi, il Black Friday, promozioni per spingere la vendita.
Mentre nel comparto off-line, è obbligato a compiere stampe e ristampe, nel segmento digitale, ciò non è necessario.
Il rispetto delle minime regole nel mondo dell’on-line non sono contemplate e rischiano di minare qualsiasi tipo di coesione.
Per tanto ciò che è on-line segue dei cicli totalmente diversi da quelli reali. Rischiando di essere travolto e poi distrutto.