Il ritorno d’immagine per il brand è tutto

Il ritorno d’immagine per il brand è tutto

Il ritorno d’immagine non è una preferenza di tipo ideologico dottrinale, ma di logica operativa. L’associazione cognitiva del brand ha un valore inestimabile è il driver principale che porta a preferire un marchio rispetto ad un altro.

Per la suddette ragioni, i marketing manager che ne hanno colto l’essenza inanellano un risultato positivo dopo l’altro. Quali strumenti posso intervenire a supporto del ritorno d’immagine?

Gli elementi sono molteplici:

  • Un prodotto/servizio d’eccellenza;
  • Un prezzo esclusivo;
  • Una comunicazione efficace ed efficiente;
  • Un customer care adeguato.

L’inclusione dei quatto elementi all’interno del perimetro del piano strategico posso portare al risultato atteso.

Perché un prodotto/servizio d’eccellenza possono generare un ritorno d’immagine?

Perché mandano un segnale chiaro “il mio brand è fornitore di prodotti/servizi di alta qualità”. “Se vuoi il meglio ti devi rivolgere a me”. E’ un vero e proprio faro il messaggio, si identifica nella mente delle persone come solido e affidabile. Elevando l’immagine del brand a uno status.

Se guardiamo alla storia abbiamo innumerevoli esempi che ci vengono in aiuto per comprendere al meglio ancora di più l’essenza dell’identificazione del prodotto/servizio come ritorno d’immagine.

Ricordate bene nel vostro paese dove bevete il caffè migliore. Ecco il primo ritorno d’immagine. In quel bar si beve un ottimo caffè.

L’importanza di definire un prezzo esclusivo.

Il prezzo amplifica l’immagine della vostra azienda. Un caffè buono si differenzia per parallelismo prodotto altro prezzo adeguato. Il cliente è disposto ad accettare di pagare di più, perché il valore attribuitogli è di alta qualità. Per tanto è facilmente spiegabile che il prezzo personale, genera un ritorno di immagine.

Esaltazione del prezzo giustifica l’aumento del ritorno d’immagine percepito.

La necessita di creare una comunicazione una comunicazione efficace ed efficiente

La creazione non è altro che un intreccio con il fine ultimo di perdurare nel tempo passando dal ritorno d’immagine. Più un brand investe in visibilità più nell’immaginario del cliente è ritenuto affidabile. Tra un band non noto e uno noto il consumatore preferisce quello noto.

Per aggiungere il risultato è necessario che l’impresa sappia convivere con le due anime che sono l’efficacia e l’efficenza. Senza di esse difficilmente i messaggi arriveranno a centrare il bersaglio.

Allargando il campo dall’off-line e abbracciando anche l’on-line i mezzi di diffusione saranno raddoppiati.

Mettiamola come meglio crediamo ma tutto passa attraverso un customer care adeguato.

E’ inutile nascondersi dietro alle solite frasi di uso comune: “oramai non c’è più affezione da parte dei clienti”. Non è vero!

La verità di cui nessuno mai vuole parlarne è una ed inequivocabile: non si fa mai nulla per mantenere saldo il rapporto. Si da tutto per scontato. Si è ancorati sempre alle vecchie tesi, come quando si era convinti che bastava aprire l’attività ed aspettare l’ingresso del cliente.

Il ritorno d’immagine è dato dall’assistenza post vendita e da perpetui interventi di contatto tra voi e il cliente. Al fine di rafforzare l’identificazione del brand.

Se è vero che quattro indizi compongono una prova eccovi svelato il mistero. Non commettere l’errore di non applicare fino in fondo la convinzione di puntare le energie per un ottimo ritorno d’immagine.