Il sovra affollamento delle pagine di ricerca
Provate a digitare sul motore di ricerca più famoso al mondo la parola “idraulico milano”. Tralasciando i link sponsorizzati passate in rassegna tutti i nomi a dominio presenti. Vi elenco quelli che vedo io:
Idraulicomilano .it
Idraulicomilano .com
Idraulico-a-milano .com
Sk-idraulicomilano .it
Prontopro .it
Paginegialle .it
Idraulicomilanoeprovincia .it
Idraulicoeconomicomilano .com
Idraulico-milano-24ore .com
Idraulicomilano .net
Questa è ciò che mi compare nella ricerca! Facciamo che ho un emergenza che devo cercare l’idraulico, non conosco nessuno e per ciò prendo il mio smartphone e faccio la ricerca. Digito il primo o secondo sito che mi compare chiedo informazioni. Poi passa qualche ora e devo rischiare l’idraulico che avevo sentito, ma per qualche fortuito motivo non trovo più il suo numero. Allora devo tornare su google digitare nuovamente la parola idraulico milano e trovare il sito da dove avevo preso il numero. Siccome tutti i siti web si chiamano idraulico milano, non c’è un segno identificato un nome come tutte le cose normali di questa terra, no, si chiamano tutti “idraulico milano”. Insisto ma non lo trovo, probabilmente ho anche richiamato l’azienda di prima, ma siccome non mi ricordo ne il nome ne altro. Chiudo la ricerca e chiamo qualche amico che mi possa dare un numero di un idraulico.
Mettiamo anche che dovessimo consigliare a un amico uno degli idraulici presenti nella prima pagina, cosa gli potremmo dire vai sul sito idraulico milano .it, .com . Net … capite che diventa di difficile gestione.
Eppure i big sanno bene dell’importanza che il nome distintivo o il marchio hanno, allora permettono che gli imprenditori agiscano in questa maniera.
Il passaggio successivo che vi invito a svolgere e quello di entrare in ogni singolo sito, nessuno a un logo o un marchio distintivo. Per tanto fin quando si è indicizzati con la parola giusta la barca va, quando il trend o le metriche algoritmiche di indicizzazione cambieranno allora si vedrà che fare.
E’ sempre meglio correre al riparo il prima possibile e organizzarsi per evitare che ciò che si è costruito negli anni affondi. Una buona soluzione potrebbe essere adottare i domini con nomi comuni, ma parallelamente attivare anche i siti web che adottano il brand dell’azienda. Sicuramente inizialmente sarà difficile bilanciar il sistema, ma potrebbe aiutare nel medio lungo periodo. Seguendo quella che altro non è che il filone della diversificazione.