Passo 1: Scoprire cosa si vuole dalla propria azienda
Quando si tratta di dare consigli di investimento ad imprenditori, le domande che mi vengono poste più spesso sono: “questo investimento secondo te va bene?”, “Quali sono degli investimenti più redditizi che posso fare?”, “Ho fatto un investimento una volta e non ha funzionato, perché dovrei rifarlo?”
Gli imprenditori mi pongono questi quesiti in parte perché non sanno in cosa investire, o come farlo, e in parte perché c’è così tanto da fare sul mercato e troppe opzioni.
La maggior parte degli imprenditori, quando pensano ad investimenti, si focalizzano su Bitcoin, banche, investimenti in borsa, fondi comuni di investimento, investimenti immobiliari, petrolio, oro e l’elenco potrebbe continuare, quasi nessuno di loro, però, rivolge l’attenzione verso di sé, alla propria azienda, ignorando così alcuni aspetti fondamentali, probabilmente perchè è risaputo che è rischioso investire in qualcosa che non si controlla o su cui non si ha un’influenza diretta.
Che tipo di imprenditore sei?
Se un amico imprenditore mi chiedesse consigli di investimento per iniziare, un pò come quando ci si reca in un concessionario per acquistare un auto, gli direi che dipende: dipende se verrà utilizzata per il tempo libero, per affari o per gite in famiglia, dipende da cosa possono permettersi e se preferiscono il comfort o lo stile.
In generale, ciò in cui un imprenditore investe e come investe, dipenderà dal tipo di imprenditore che è. Una varietà di fattori determina il tipo di imprenditore.
Gli investimenti possono essere diversi per imprenditori di 30 anni rispetto a quelli di 50, ad esempio. L’imprenditore cerca una crescita rapida o una plusvalenza dalla sua azienda? Vuole rendere la sua azienda sicura e vuole aumentarle il flusso di cassa? Si tratta di fare profitti nel breve termine o creare valore per il lungo termine?
Il nostro campo non sono le azioni né l’immobiliare, quindi qui non parliamo di investimenti di borsa o immobiliari. Parte del motivo per cui non ci occupiamo di investire in azioni è perché non è qualcosa su cui abbiamo il controllo, e siamo il tipo di imprenditori a cui piace avere un certo controllo, soprattutto su come vengono spesi i soldi dell’azienda.
Io personalmente non amo che le cose dipendano da fattori esterni, che non posso pianificare.
Il controllo è sicurezza!
Mi piace il potere quando si tratta di investire, perchè termini di finanze e decisioni aziendali, preferisco avere voce in capitolo e qualche forma di controllo.
Mi piace anche investire nelle nostre aziende perché ho il controllo sull’investimento in tempo reale, ho il controllo sul flusso di cassa, sulle vendite, ho il controllo sulla strategia di prezzo e riesco a comprendere qual’è il centro di profitto.
Questo tipo di investimento porta con sé una serie di vantaggi incredibili: poter prendere decisioni rapide, maggior controllo sui capitali o rivedere la strategia in ogni momento.
Crescita Rapida o Crescita sicura?
Quando si invecchia, si può desiderare di operare investimenti più sicuri che proteggano il capitale aziendale. Quando si è più giovani invece, si può essere un po’ più aggressivi, perché si cerca una crescita rapida e quel tipo di capitale che magari non c’è ancora.
Il problema è che gli imprenditori che ci chiedono consigli su cosa investire spesso cercano una risposta facile.
Non esiste una risposta facile, poiché la risposta dipende da una serie di fattori, la maggior parte delle volte non sanno ciò che vogliono, altre non gli sembra possibile raggiungere certi risultati e subentra un “freno” che li blocca.
Altre volte manca proprio una strategia e questo non dipende direttamente dall’imprenditore – se sapesse come fare, lo farebbe – bensì dai tecnici che si occupano del marketing.
Scopri cosa vuoi dalla tua azienda!
A chi non sa cosa vuole dalla sua azienda e non sa cosa gli interessa, qualsiasi cosa può suonare come una buona idea.
Qualcuno su Facebook sta parlando di vendite online? Oh, sembra una buona idea. Il competitor fa pubblicità su un nuovo prodotto? Sì, saltiamo su questo. Il team di marketing dice: “sono tutti su Instagram, dobbiamo cercare su instagram nuovi clienti”, dobbiamo faro giusto? Sbagliato.
Uno dei consigli di investimento più importanti per l’imprenditore è essere chiari, visionari e sapere dove deve arrivare la sua azienda.
Qual’è l’obiettivo? Quanto deve fatturare l’azienda? Quali sono i clienti che si cercano?
Guadagno dal capitale o flusso di cassa?
Consideriamo questo: sei un imprenditore di capital gain o un imprenditore da flussi di cassa? Noi siamo imprenditori di flussi di cassa.
Un imprenditore in capital gain significa che si aspetta un incasso entro un certo periodo di tempo. Sta facendo soldi al rialzo nelle vendite, ovvero più prodotti si vendono, maggiore è il capitale di ritorno.
Noi Imprenditori di flussi di cassa, invece, cerchiamo quel flusso di cassa costante che il nostro investimento produrrà in modo affidabile per noi. Non tendiamo a investire in qualcosa in cui se ci spendiamo X, si spera tra una settimana, un mese o due mesi, ritornerà maggiore di Y.
Una volta recuperato il guadagno stop, finito. No, questa è una speculazione. Nessuno può prevedere l’investimento e nessuno può esserne sicuro. Non vi è alcuna garanzia in questo investimento.
Uno dei miei consigli di investimento ideali è investire in flussi di cassa, perché si cerca un certo ritorno continuo. In caso il modello di business non preveda flussi continui di cassa, vanno creati. Ogni azienda in qualunque settore può creare flussi di cassa continui, anche solo su certi prodotti o solo su una linea di servizi.
Possedere un pezzetto della mente del tuo cliente, ad esempio, in cui è legato a te, ha bisogno di te sempre, si aggiunge valore ad esso, nel tempo, e si aumenta di conseguenza il valore dell’azienda – questo ha più senso per me.
Investire nella tua azienda, è un buon investimento?
Vediamo perchè il miglior investimento che un imprenditore può fare è su se stesso, nella sua azienda, più precisamente investendo nel potenziamento della propria azienda. Investire per creare nuove voci di ricavo sul conto economico.
La capacità reddituale dell’azienda è migliorata/cresciuta quando la quantità o la qualità dei suoi clienti sono migliorati. La quota di mercato che possiede è cresciuta.
Supponiamo che l’azienda fattura una certa somma X all’anno. L’imprenditore assume una società di marketing e pianifica di servire più persone. La società di marketing e l’investimento costano in totale una somma X di denaro, e le vendite arrivano a far guadagnare una somma Y di denaro extra all’anno.
Quell’investimento di denaro che ha fatto nella sua azienda, ha prodotto un ritorno di più denaro (Guadagno = X+Y). Questo ritorno avrà un rendimento del: TOT%.
Probabilmente, inserendo gli importi, ci si renderebbe conto che al momento non si possono ottenere rendimenti così buoni in nessun altro tipo di investimento.
Non è tutto qui, però. Perchè non è solo il ritorno punto! Perché se quelle vendite generano clienti che vorranno acquistare ancora dalla sua azienda, o la consiglieranno a loro amici e parenti, nel tempo il ritorno di quell’investimento diventerà INCALCOLABILE!
Quindi, in caso di dubbi o quando si cerca di aumentare il reddito, investire nella propria azienda e qualora non dovesse funzionare, come a volte è capitato anche a noi nelle nostre aziende, comunque si aggiungono informazioni e valore per la strategia futura della tua azienda.
Investire in qualcosa che si possa controllare e pianificare. Questo è il gioco: ripensare alla propria azienda.