La sicurezza nelle scelte
L’l’essere umano è perennemente in cera di sicurezza. Fin dalla nascita il bambino cerca sempre la mamma. Che per il neonato è una fonte di alimentazione, di calore e di protezione.
Man mano che il neonato cresce e inizia a rapportarci con il mondo. Il bambino cerca sempre la mamma. Vuole stare tra le sue braccia protettrici e contemporaneamente cerca il contatto con ciò che non conosce.
Con la crescita la ricerca di sicurezza cambia, l’istinto e la protezione inconsciamente vanno sempre ai genitori o a quello che loro hanno trasmesso al bambino che è cresciuto ed è diventato adulto.
L’adulto come abbiamo già descritto vive di paure e per poter sopravvivere il suo istinto lo porta a cercare sicurezze.
La sicurezza è null’altro che il passaggio dello stato d’animo da paura a sicurezza. Quella tranquillità che lo rendere sicuro.
Immaginate che state camminando per strada e lungo il vostro Mannino c’è un gruppetto di brutte persone. Non potete cambiare strada, siete costretti a passare a fianco a loro.
In quel momento vi assale la paura, ma siete costretti a proseguire. Mentre passate i brutti ceffi non vi considerano. Oltrepassandoli dopo diversi metri, li lasciate indietro e in quel momento subentra lo stato di sicurezza. Perché non vi è succedo nulla.
In questo esempio riportiamo un caso che può succedere di rado.
Ma noi quotidianamente viviamo la condizione di ricerca di sicurezza.
L’analisi da noi compiuta è nella ricerca dell’essere umano di trovare sempre la sfera di sicurezza. Solo quando è entrato nella sfera di sicurezza allora si potrà ottenere ciò che si vuole.
Per esempio se vogliamo vendere un prodotto a futuro cliente. Il futuro cliente ha paura di voi, perché sà che cercherete di convincerlo a spendere soldi.
Quando il cliente comprerà, nel momento in cui voi sarete riusciti a tranquillizzarlo, allora lui abbasserà le difese e entrerà nella fase di sicurezza che lo renderà a suo agio. Quasi in una condizione di confort.
Entrato nella condizione di sicurezza il contratto sarà firmato.
Oppure potremmo pensare solo a quando la prima volta avete fatto il primo bonifico attraverso l’app della vostra banca.
La paura di sbagliare o di non sapere cosa fare è sempre stato un freno per alcuni di voi, per altri un deterrente a usarla proprio e preferisco ancora oggi recarsi allo sportello. Anche se le commissioni sono molto più alte. Ma si sentono sicuri.
La sicurezza è lo stato d’animo che da soli ci auto convinciamo si avere.
Più abbiamo dimestichezza, familiarità o capiamo più ci sentiamo sicuri.