LinkedIn: una forma alternativa di comunicazione.
Che cos’è?
LinkedIn è il social network, lanciato nel 2003, dedicato ai rapporti professionali, con sede a Palo Alto, in California, è diffusissimo sia in Italia che nel mondo.
Linkedin ha infatti una copertura di circa 150 comparti economici, in oltre 400 settori, e un numero di utenti che ha raggiunto i 630 milioni nel giugno del 2019 (con un aumento medio di 1 milione di iscritti a settimana).
Si tratta di un modo originale per accostarsi al mondo del lavoro: si basa sul principio del networking e permette di creare e intrattenere relazioni online sulla base, però, dei contatti lavorativi, al contrario di altri social network che si basano sulle relazioni personali.
L’obiettivo di Linkedin è permettere agli utenti di creare una rete professionale che dia slancio alla propria carriera e di fare personal branding pubblicando contenuti specifici al mondo del lavoro. In questo modo gli iscritti possono essere presentati a qualcuno che si desidera conoscere attraverso un contatto comune, trovare offerte di lavoro, opportunità di business, pubblicare offerte di lavoro, ricercare potenziali candidati, conoscere i reclutatori attraverso il loro profilo e mettersi direttamente in contatto con loro.
Come funziona?
Creare il proprio profilo LinkedIn è semplice come creare un profilo Facebook, ma richiede una maggiore cura e attenzione: bisogna sempre tenere presente che si tratta di un contesto professionale. Collegando i propri account a quello di altri professionisti si creano vari network che è possibile sfruttare per ottenere una maggiore visibilità, soprattutto se si sta cercando un nuovo lavoro. LinkedIn offre anche la possibilità di rendere l’URL della propria pagina SEO-friendly, in modo che sia facilmente rintracciabile dai maggiori motori di ricerca, ad esempio http://it.linkedin.com/in/nomecognome. La prima cosa da fare è creare un profilo con una foto professionale e poi impostare contenuti e relazioni. Grande importanza va data alla sezione dedicata alla descrizione, fondamentale per la ricerca del lavoro giusto.
Non bisogna confondere LinkedIn con un semplice curriculum online: è vero che il profilo, con i dati e le esperienze, costituisce una sorta di CV, ma in realtà questa è una piattaforma in cui è necessario avere un approccio attivo: postare messaggi di stato, link o foto, partecipare ai gruppi di discussione, commentare e tenersi aggiornati.
Pubblicare contenuti interessanti premia anche perché maggiori sono i like ai post, maggiore è l’effetto moltiplicatore dell’attività.
Nella sezione lavoro è possibile trovare offerte sempre aggiornate in base ai propri criteri di ricerca, candidarsi facilmente con il proprio profilo e mettersi in contatto con chi ha pubblicato l’annuncio.
Perché è importante?
Il primo motivo per cui LinkedIn è importante sono i numeri: è il terzo social network in Italia e nel mondo per numero di utenti e continua a crescere, inoltre, è un ottimo strumento per intessere relazioni tra chi fa parte dello stesso ambito professionale, ma anche per imparare nuove competenze, cercare collaborazioni o far conoscere progetti su cui si sta lavorando.
L’aspetto più rilevante di LinkedIn è la targettizzazione, estremamente curata ed efficace, che permette di cercare il pubblico più interessato al proprio lavoro.
Dal punto di vista delle aziende, è uno strumento di marketing utile innanzitutto ad aumentare la brand awareness, ma anche per effettuare recruiting mirato, trovare nuove collaborazioni e proporre case history.
Pubblicità su Linkedin
Come Facebook e Google, anche Linkedin ha il suo strumento per creare campagne rivolte ad un pubblico specifico: si tratta di LinkedIn Ads, che permette, attraverso la dashboard, di selezionare le caratteristiche del target di riferimento, eseguire test, ottimizzare campagne e generare report. È molto utile soprattutto per la comunicazione B2B, destinata cioè non al cliente finale, ma ad altre aziende o professionisti.
LinkedIn Ads può essere usato attraverso tre diverse modalità:
- Contenuti sponsorizzati, mostrati direttamente nella newsfeed degli utenti;
- Annunci di testo, posizionati ai lati della newsfeed o all’interno delle pagine di profilo dell’utente;
- Messaggi inMail sponsorizzati, per inviare messaggi personalizzati tramite mail al pubblico di destinazione;