Market Tings – ESM

Market Tings

Cosa fa di un mercato un mercato? Il mercato è la compresenza di tanti fattori, all’interno di un ecosistema composto da diversi capisaldi.

 

Questi capisaldi sono: i desideri, il posizionamento del prodotto/servizio, il costume care e le offerte.

I desideri sono impliciti nell’uomo, in quanto essi nascono dai bisogni. Non ci soffermeremo a elencare i bisogni, perché già descritti in più di una occasione da diversi autori.

I bisogni sono uguali per tutti gli uomini e donne, possono cambiare nel tempo e sono influenzati da ciò che ci circonda (come i trend del momento). In sostanza un insieme di benefici adducono ai bisogni. Infatti ciò che condiziona e influisce i bisogni è la capacità di disporre di risorse sufficienti, tali da permetterci di esaudirle.

Il posizionamento del prodotto/servizio non fa altro che correre sullo stesso binario dei desideri. I professionisti del marketing, progettano e propongono prodotti/servizi in base all’obbiettivo che viene posto dal mercato. Non fanno altro che captare la fascia economica e, attraverso gli studi di marketing, cercano di persuadere il consumatore all’azione di acquisto;

Il costume care è l’attenzione alla post vendita. Grazie alla nascita e diffusione capillare dei social network, si sono accorciate le distanze tra consumatore e azienda. Oggi è molto più semplice dialogare con i clienti attraverso una pagina social come Facebook o Instagram. I clienti attraverso le recensioni posso lasciare dei feedback su queste pagine. Ed è ha questo punto che si ha una return reputation, che è l’indicatore di gradimento del brand;

Le offerte sono il connubio di più elementi: I’identificazione del prezzo target, la creazione del prodotto/servizio e la comunicazione.

Ora, per praticità, rivediamo gli aspetti teorici sopra descritti in forma pratica. Torniamo figurativamente dai nostri imprenditori di cena con delitto. Analizziamo i quattro elementi del Market Tings.

Il desiderio di partecipare a una cena con delitto.

 

I desideri sono una combinazione di più elementi. Il bisogno e il prezzo. “Ho il bisogno di svagarmi ma al prezzo giusto”. Se, il professionista, individua il target Price di € 39, so che coinvolgerò una fascia ampia di pubblico. Se aumento il prezzo a € 49 avrò una diminuzione delle richieste. Se aumenterò ulteriormente il prezzo e lo porterò a € 69, causerò una diminuzione drastica della richiesta, restringendola a una cerchia inferiore di possibili fruitori.

Il posizionamento della cena con delitto.

 

Come abbiamo visto il prezzo incoraggia una certa fascia di persone e ne scoraggia un altra. Possiamo affermare che il prezzo è un elemento chiave del posizionamento all’interno del mercato. Il fattore successivo è il “cosa sto vedendo”. Trattandosi di una cena, il prodotto/servizio si posiziona come popolare, orvvero acchiude una fascia ampia di possibili acquirenti. Viceversa, lo spettacolo creerà una revisione del posizionamento. Non a tutti piace il giallo e molti non gradiscono cenare in compagnia di persone che non conoscono o con l’accompagnamento di uno spettacolo.

 

Il costume care della cena con delitto.

 

L’assistenza post vendita è un must della cena con delitto. Per gli imprenditori rispondere a tutte le ore alle richieste di informazione e prenotazione ha permesso di confermarsi come return reputation. Sono: “un’organizzazione seria e professionale”.

Il postulato che indica il costume care raffiguri la post vendita la troviamo alquanto obsoleta. Il costumer care deve essere visto nell’ottica del total return, fin dal primo contatto, alla prenotazione e al post vendita.

 

L’offerta di cena con delitto.

 

Non bisogna farsi ingannare dalla parola offerta, non è una svendita. L’offerta è sempre l’insieme di ciò che viene progettato per convincere le persone ad acquistare un bene o servizio. Il pacchetto di cena con delitto ne è un esempio di successo, perché racchiude l’innovazione, il prezzo, il menù giusto e lo spettacolo.