Se un’imprenditore si fissa sui prodotti o i servizi che vuole vendere e ha una visione limitata della clientela rischia di fallire, poichè non è in grado di adattarsi con facilità ai cambiamenti delle condizioni del mercato.
Infatti rischierà di non cogliere le opportunità del mercato evitando di espandersi e cogliere le opportunità future in nuove aree.
L’imprenditore ha il dovere di guardare in avanti e valutare continuamente nuove opportunità di business, in caso contrario la crescita rischia di ristagnarsi fino a rallentare.
Se un’impresa si concentra solo su come vendere prodotti e i servizi e non coglie i cambiamenti delle condizioni e dei desideri dei clienti, non sarà preparata alle trasformazioni del mercato.
Per esempio, un cambiamento improvviso nella politica economica o del governo, una nuova tecnologia o una crisi sociale possono avere un effetto quasi immediato sui consumatori. Se un’azienda è preparata, flessibile e si adatta ai cambiamenti, troverà il modo di attirare i clienti e prosperare.
L’approccio astuto è costruire un business adattabile sia al cliente che all’impresa, e non solo sul processo per produrre i beni.
L’idea di base è avere già uno schema in mente di crescita dell’azienda.
Che preveda l’immediata vendita e crescita richiesta dei prodotti ma che sappia prevedere eventuali momenti di blocco. Facendosi trovare pronta, con un piano d’azione, in caso di rallentamento improvviso.
Vendere non è marketing.
L’intero processo di acquisizione dei clienti, di crescita del business, è uno sforzo integrato per soddisfare i bisogni dei clienti e degli obiettivi dell’imprenditore.
Infine, un aspetto del marketing non è l’arte di trovare modi innovativi di smaltire ciò che si produce. E’ l’arte di creare un valore per il cliente.