Nella comunicazione è fondamentale essere chiari nel prezzo.
L’abbiamo ripetuto a gran voce e detto innumerevoli volte che oggi più di ieri è il prezzo che determina il declino o il successo del prodotto/servizio ed è la leva che attrae o allontana il cliente.
Il prezzo nell’era digitale si distingue dall’era che l’ha preceduta. La sua volubilità perpetua ne esalta le caratteristiche.
Può cambiare volutamente, imprimendo impulso agli acquisti e più in generale all’economia. Come ampiamente descritto nei libri Neuro Prezzo e Ciclo di Vita del Prezzo, il prezzo anni fa era parte integrante di un ingranaggio, oggi è il motore, il propulsore che induce agli acquisti.
Un prezzo agevole favorisce le vendite di qualsiasi prodotto/servizio mentre un prezzo elevato le rallenta.
Il prezzo può, per lo stesso prodotto/servizio, essere caratterizzato da oscillazioni di valore anche giornalieri.
Alla mattina un determinato bene o servizio può valere a listino 10€, nel pomeriggio 5€ e alla sera 20€. Questo è la direzione presa da quando internet è entrata nel nostro abitudinario.
Gli attori della catena dell’ingranaggio sono la comunicazione, il prodotto/servizio, la distribuzione e in prezzo.
In questo capitolo mi voglio soffermare solo su due aspetti in particolare: la comunicazione abbinata al prezzo.