Non fare il blog aziendale, intanto non serve a nulla, falso!

Non fare il blog aziendale, intanto non serve a nulla, falso!

Una delle soddisfazioni più grandi mi è capitata recentemente quando mi trovavo da un mio cliente, che si occupa di vendita di prodotti per le attività commerciali.

Era uno reticente e non voleva investire nel blog aziendale.

Mi chiese  “cosa doveva fare per comparire come prima ricerca o nella pagina principale come: gel per lavarsi le mani a Roma? (è un esempio).

La mia risposta fu semplice “hai provato a digitarlo sul web?”

Lui: “no”

Io: “proviamo!”

Con suo grande stupore compare il suo sito web in terza posizione.

Mi guarda stupito!

Gli dico vedi la scelta che abbiamo fatto anni fa di aprire un blog, oggi ti ha premiato.

Il fare o non fare un blog aziendale ovviamente è una scelta. Che avrà conseguenze e ricadute non nel breve periodo me nel medio lungo termine.

Nel breve periodo è difficile riscontare risultati, perché ovviamente le ricerche specifiche sono meno numerose di quelle classiche, anche se vanno in tandem con il numero di articoli pubblicati.

Più articoli creo più probabilità ho di indicizzarmi meglio nei motori di ricerca e di essere trovato da un potenziale cliente.

Vince la regola dei grandi numeri, questo va da se, non possiamo pensare che fare un articolo al mese abbia senso.

Sarebbe come dire il mio obbiettivo è di perdere peso e una volta al mese mi impegno a seguire la dieta. Non ha alcun senso.

Non commettere gli errori classici:

  1. Gli articoli devo essere programmati e realizzati tutti i giorni
  2. Create dei contenuti semplici e accattivanti
  3. Pensate a titoli lunghi

Tornando sempre al cliente di qui vi ho parlato in precedenza, oggi si trova in una condizione dove le sua attività di blog gli genera continui contatti.

Allora non fare l’errore di non creare e poi seguire uno degli aspetti più importanti del web marketing.