Non introdurre nuovi servizi può compromettere l’attività

Non introdurre nuovi servizi può compromettere l’attività

Nelle innumerevoli valutazioni che giornalmente siete chiamati a fare sicuramente non vi sarà mai mancato l’idea o l’opportunità di valutare l’introduzione di un nuovo prodotto o servizio.

L’importanza si spiega da sola:

  1. Può portare ad un aumento del fatturato
  2. È complice il cambiamento, la moda o la tendenza
  3. Può aiutare a diversificare il rischio
  4. Serve ad allargare la propria cliente
  5. Si può servire una nuova clientela

Analizziamo più nel dettaglio:

  1. Può portare ad un aumento del fatturato

Bisogna sempre esse cauti quando si fanno le valutazioni, perché l’errore è sempre dietro l’angolo. Sicuramente aggiungere nel nostro paniere un prodotto in più o servizio non può che fare bene alle economie dell’azienda.

Con l’introduzione di un prodotto nuovo può dare una maggiore spinta alle vendite. Se pensiamo ai prodotti stagionali. Hanno sempre un impennata di vendite. In estate aumentano le vendite di gelati, dei prodotti per il giardino, i viaggi e altro.

Un attività che introduce o affianca ai suoi servizi nuovi prodotti rischia solo di vedersi aumentare il numero degli scontrino.

  1. È complice il cambiamento, la moda o la tendenza

L’incidenza delle tendenze è sempre presente. Ogni anno arrivano come la marea tendenze che poi svaniscono. Chi è bravo a coglierle riesce a cavalcare l’onda. Ha un boom di vendite che poi svanisce come la marea.

Qualcuno la può anche interpretare come un attività accessoria intesa come marginale. Personalmente reputo che se si sta attraversando un trend è sbagliato non cogliere l’occasione.

Nuovi clienti potrebbe venire a conoscenza della vostra attività grazie proprio al prodotto di tendenza che avete deciso di commercializzare.

Non sottovalutate la potenza di questo aspetto.

  1. Può aiutare a diversificare il rischio

La diversificazione del rischio è intrinseca nell’uomo d’affari che è conscio che il proprio business potrebbe avere una battuta d’arresto. Si sa che è così. Per cercare di far fronte a clicli economici poco rosei il marketing manager cerca di escogitare sempre qualche nuova soluzione.

Pensiamo ai ristoratori che nella crisi pandemica si sono visti chiudere l’attività. Chi aveva introdotto già da tempo il servizio di delivery è riuscito a lavorare tutti i giorni a differenza di chi non aveva il servizio.

Questo è un esempio concreto e reale di come la diversificazione abbia dato man forte a un periodo difficile.

  1. Serve ad allargare la propria cliente

La cliente deve essere sempre più ampia, non si può essere miopi e convinti che quella che si ha è sufficiente. Bisogna essere famelici e sempre in cerca di nuovi clienti da soddisfare. In un ottica di lungo periodo, i clienti possono essere distratti da una serie di avvenimenti, come la nascita di nuovi player di mercato, cambiano i gusti, sopraggiunta di eventi esterni non attesi.

Tutto ciò serve a farci riflettere sulla necessità di non fermarci mai e non fare mai ragionamenti superficiali. “Del tipo sto apposto così”.

  1. Si può servire una nuova clientela

La nuova clientela è inteso come un ampliamento del target di riferimento.

Se ho un negozio di gelati, posso introdurre frutta fresca. Perchè sempre più famiglie sono attenti alla dieta.

Un ristorante deve essere fornito di prodotti per vegetariali, vegani ecc… se non lo è rischia di perdere una fetta importate di consumatori.

Un negozio di abbigliamento da donna può lasciare uno spazio per l’uomo. Ma non perchè debba entrare l’uomo ad acquistare, ma per il semplice fatto che sono sempre le donne ad acquistare l’abbigliamento per il loro compagno.

La visione deve essere proiettata a introdurre nuovi prodotti o servizi, è uno dei modi migliori per affrontare le crisi, che mordo sempre di più le attività commerciali.