Nuovi Canali di comunicazione: Acquisti di gruppo

Acquisti di gruppo

 

Ogni giorno è un nuovo giorno; questo vale tantissimo per i portali web di vendita.

 

Sì, esatto, un affare nuovo viene pubblicato ogni giorno sui portali di promozione e sconti per prodotti/servizi. Si può trovare di tutto: sconti per i ristoranti, le pulizie dei denti, i prodotti per la bellezza, ecc…

 

Il loro core business consiste nel trovare gli esercenti che siano disposti, in cambio di visibilità, a offrire un prodotto/servizio a un prezzo fortemente agevolato.

 

Nell’ottica di una strategia di comunicazione differente, pianificare un deal non guasterebbe.

 

In breve, il funzionamento consiste nella combinazione tra il prodotto/servizio, il prezzo in offerta, il tempo limitato e il lancio del deal dal portale verso tutti i suoi utenti. Il risultato sarà quello di generare un volume importante di vendite.

 

Il portale da scegliere

La scelta del portale dovrebbe vertire su una serie di considerazioni, come:

 

Newsletter

È utile sapere se il portale invia newsletter di offerte. Se lo fa, con quale frequenza e a quanti iscritti.

 

Dati di traffico

Avere il report del traffico che genera il sito web potrà essere un ottimo strumento per eventuali riflessioni.

 

Indice di conversione dei deal

E’ necessario conoscere quanti deal il sito fa al giorno e che grado di conversione ne risulta.

 

Con numeri alla mano si potrà intuire su quale portale puntare. In considerazione del fatto che un portale ha un traffico basso, ma ogni deal performa con alte vendite e un altro portale ha un volume di traffico elevato, ma i deal hanno poca presa. La scelta cadrà sul portale che performa meglio.

 

La loro capillarità

Generalmente sono portali locali, inteso come città, in quanto le promozioni sono della città di Milano, dunque molto geolocalizzate.

 

I portali di offerte sono molti e alcuni specializzai in alcune città d’italia. Captando quelli più influenti si potrà fare una scelta strategica se puntare solo su un portale o su più.

 

La qualità dei deal

Prima di scegliere il sito web, converrà verificare quali sono i deal che hanno in pancia. Per evitare di inserirsi in un portale che tratta prodotti/servizi non in linea con il vostro.

 

Il target di consumatori

Conoscere il target dei compratori sarà utile per conoscere se il deal è in linea con l’eta dei consumatori, la loro capacità di spesa e gli interessi.

 

Come può funzionare

 

Come già detto, più il prodotto/servizio è interessante più il deal è accattivante maggiori saranno le probabilità di vendere un volume notevole di attività.

 

Perché inserirli all’interno del piano strategico?

 

Promozione

E’ un modo per movimentare, la pietrificazione dei modelli di pensiero classici.

 

Uscire dagli schemi pere abbracciare una new vision, attraverso un approccio unico nel suo genere.

 

Il deal avrà un impatto sui consumatori non da poco conto. Nel ricevere la promozione.

 

Il valore non è solo economico è fine a se stesso. Nel senso che la promozione non è fine allo sconto. Non inizia con il deal e non si esaurisce con l’erogazione del prodotto/servizio, ma è un volano di passa parola, che possiamo racchiudere in due fasi:

  1. La prima fase. Consiste quando il consumatore ne viene a conoscenza. E contatta altri amici per informarli dell’offerta. L’utente è indotto a contattare altri amici, perché l’offerta può essere sfruttata solo se si raggiunge un numero minimo di acquisti. Per tanto è l’utente stesso che farà da “word of mouth”;
  2. La seconda fase. Il post esperienza. L’utente dopo aver fruito del prodotto/servizio contatterà direttamente il commerciante saltando il passaggio dell’intermediario. L’utente, nel caso in cui si sia trovato bene, vorrà usufruirete ancora delle prestazioni, ma non troverà più il deal nel portale e perciò chiamerà direttamente l’esercente.
  3. La terza fase. Le gratificazioni. L’utente una volta goduta l’esperienza, la racconterà ai suoi amici. Attraverso il racconto, il cliente, farà crescere il desidero a coloro che non hanno avuto la possibilità di provarlo, e con molta probabilità consiglierà l’esercente;

 

Regalo

I coupon sono diventati, negli anni, un’ottima idea per regali facili.

Flussi di cassa

 

Qui è necessario fare una cernita degli operatori. Quali operatori una volta concluso il deal versano la quota parte direttamente al commerciante, senza attendere che vengano attivati i coupon?

 

Converrà servirsi sempre delle piattaforme che erogano i fondi allo scadere del deal, così permetterà all’esercente di poter fare cassa.

Cliente che risparmia

La motivazione è sempre la solita, il risparmio. Per tanto si può operare in questo modo: si identifica un prodotto/servizio che possa cogliere nel centro e si progetta una campagna pubblicitaria che possa convincere gli utenti ad acquistare.

 

Recensioni

 

Sono utilissime, se si pensa di replicare l’offerta, per chi replica l’offerta, troverà la strada spianata, grazie alle recensioni. Dando per scontato che le recensioni siano positive.

 

Rendita da posizione

 

 

Per rendita da posizione intendiamo, che una volta erogato il servizio, il cliente potrà tornare più volte, consigliarlo agli amici, ecc.. la rendita è intesa che fatto l’investimento, teoricamente ci potrà essere un ottimo ritorno.

 

Ma attenzione, il ritorno del cliente va sempre pianificato strategicamente, con azioni attive atte a incentivarlo a tornare.

Mitigare cicli economici deboli

 

Fare uso di questi strumenti in periodi di cicli economici bassi può aiutare a aumentare i flussi di cassa.

 

Attraverso un promozione accattivante, che ovviamente sia aderente alla realtà, sarà possibile raggiungere parecchie vendite che si trasformeranno in un gettito.

 

Fare bene i conti

 

Bisogna sempre fare attenzione a non cadere negli errori classici, come proporre prodotti o servizi senza aver fatto i conti matematici tra costi e ricavi.

 

Proporre un deal accattivante e che rischia di fare a anche migliaia di vendite, si può rivelare un boomerang.

 

Per esempio, un ristornate propone un deal accattivante, menù completo 9€ a persona. E’ un prezzo accattivante. Riceve 1000 acquisti. Al netto delle commissioni e delle spese vive, quindi a conti fatti, va a registrare una perdita.

 

I conti economici vanno realizzati prima e fatti con accuratezza, proprio al fine di evitare sorprese.

 

Rischi

 

Caccia all’affare

Tutto ciò detto fino ad ora potrebbe essere vanificato dal fatto che i clienti non si trasformeranno mai in habituè, ma sono solo in caccia di affari.

 

Vi è una categoria di con consumatori che frequenta i portali di offerte e sono molto attenti a cogliere l’occasione. Questo è uno dei rischi maggiori per chi decide di approcciarsi al mondo dei deal.

 

Cattiva recensione

 

Una altro rischio è la cattiva recensione. Provienente dall’utente che si è trovato male, ma potenzialmente originato da innumerevoli motivi, che non tratteremo sicuramente in questo contributo, un commento negativo si amplifica per 10 volte rispetto a uno positivo.

 

Prima di intraprendere il sentiero dei deal, bisogno verificare che tutte le condizioni siano a favore e che non ci siano fianchi scoperti.

 

Il potere d’acquisto collettivo, comunque, è un modello di business