Nuovi canali di comunicazione: App

Un altro dono arrivato a braccetto con gli  smartphone sono le app.

 

L’app è un applicazione che nasce per il mobile per poi divaricare i suoi confini e arrivare anche sui tablet e finire anche nei pc fissi e portatili.

 

Attraverso le app possiamo eseguire e gestire tantissime azioni della nostra vita.

 

Una volta usavamo i navigatori per trovare la strada in posti che non conoscevamo, ma oggi i vari TomTom sono stati mandati in pensione dalle app.

 

Abbiamo a disposizione un’app per il meteo, le app per fare operazioni di trading, l’app della nostra banca… Insomma gli store digitali sono gremiti di applicazioni per ogni necessità.

 

A questo punto sarebbe più semplice dire le come come stanno: lo smartphone non è altro che un pc evoluto mentre le app non sono altro che i software. Alcuni di questi sono gratuiti altri a pagamento.

 

Alcune aziende hanno sviluppato dei veri e propri business attraverso le lo app e sono uno strumento di comunicazione fondamentale che deve essere integrato nel vostro marketing plan.

 

Come sono fatte le app come?

 

Le app in gergo si definiscono native, web app o miste;

 

  • Le app native, sono software sviluppati da programmatori;
  • Le web app, sono per così dire, siti web travestiti da app;
  • Le app miste, sono un mix delle sopra citate.

 

Le differenze sono sostanziali, perché con un app nativa le funzionalità sono molto più complesse e ampie. Pensate anche al solo fatto che le lo smartphone funziona grazie alla rete dati. Ecco, in questo caso, l’app nativa per certe sue funzioni non necessità obbligatoriamente della connessione.

 

Un limite dell’app nativa invece è la programmazione. Sappiamo benissimo che il mercato oggi è spaccato tra tre importanti multinazionali. Ogni device ha un linguaggio di programmazione assestante pertanto un’app realizzata per il sistema operativo android non funzionerà con altri sistemi operativi, ciò implica, per i possessori di app, la necessità di dover sviluppare il software per più sistemi operativi.

 

Oltre alla diversità dei sitemi operativi sopraggiunge un altro elemento che inficia lo sviluppo delle app: il continuo e inesauribile aggiornamento.

 

Sì, esatto, le app necessitano di manutenzione continua. Perché ogni tanto i produttori dei sistemi operativi aggiornano il loro sistema e le app nate con un sistema operativo, non sono più compatibili con i nuovi sistemi operativi. Indi per cui è necessario un intervento da parte dell’unità che si occupa dello sviluppo.

 

A questo punto, si potrebbe sostenere che, tutto sommato, gli aggiornamenti dei sistemi operativi possono essere sostenibili, ma qui arriva un altro imprevisto: gli smartphone cambiano di dimensione.

 

Con il cambio delle dimensioni della visualizzazione, anche le app devono, se non l’hanno previsto, adattarsi al nuovo schermo, dunque ecco che si rende necessaria altra manutenzione.

 

Cosa diametralmente opposta sono le web app perchè non necessitano di programmatori per lo sviluppo di più software, nè di adattamenti vari.

 

Per tanto prima di decidere che tipo di tecnologia utilizzare per la comunicazione della vostra impresa, cercate di avere un quadro completo della situazione da un punto di vista costo/beneficio.

 

Gratis o a Pagamento?

 

Una delle strategie comunicative delle app, più in voga, è la prova gratis, che dovrebbe essere utile al cliente per capirne l’utilità per poi convincersi a passare alla versione a pagamento.

 

In qualsiasi market place noterete che i prodotti hanno dedicato un ampio spazio alle app gratuite, come la classifica delle app gratuite, le più scaricate, le più conosciute ecc…

 

E’ un ottima strategia per dare visibilità alla propria app ed e’ un ottimo modo per emergere tra le migliaia di app pubblicate nello store ogni giorno.

Successivamente all’istallazione e all’uso è anche giusto chiedere per un up grade dei servizi di pagamento ricorrente o il pagamento una tantum.

 

Quali sono i market place?

 

I noti sono:

 

  • App store;
  • Google play;
  • Samsung Galaxy Store;
  • Microsoft Store.

 

Per poter pubblicare la propria app è necessario iscriversi come sviluppatori. Una volta identificati come tali, dalle case di produzione, potrete inizia a pubblicare.

 

Possiamo concludere che le app sono strumenti potentissimi, e faranno sempre più parte della nostre abitudini.  Pianificate molto bene la progettazione, manutenzione ordinaria e straordinaria della vostra app, oltre sgli investimenti in promozione.