Nuovi canali di comunicazione: creazione di contenuti editoriali per social

Nuovi canali di comunicazione: creazione di contenuti editoriali per social

 

Nel corso della giornata dedichiamo molte ore a scorrere i contenuti pubblicati all’interno dei nostri social network preferiti.

 

Spesso la mattina ci svegliamo e la prima cosa che facciamo è prendere il cellulare, con la scusa di spegnere la sveglia o di guardare l’ora. Il secondo gesto è cliccare sull’applicazione social preferita per vedere quanti like hanno guadagnato i nostri post.

 

Dopo di chè passiamo a scorrere il diario in cerca di novità.

 

Vi sarete accorti che quando scorriamo i post, ci soffermiamo solo su alcuni. Pochi sono i  contenuti che riescono a catturare davvero la nostra attenzione.

 

Quando quei pochi contenuto riescono a colpire la nostra attenzione, da quel momento in poi, ci affezioniamo a chi lo ha prodotto, e spesso andiamo nei loro profili per cercare altri contenuti.

 

Questo meccanismo di “attaccamento” non è casuale, ma viene indotto. Quando l’elaboratore dell’algoritmo che si cela dietro al social, capisce che quel post è piaciuto, inizia a proporre continuamente i contenuti dell’autore.

 

Più vedrete i post dell’autore e maggiori saranno le probabilità che vi affezionate e lo iniziate a seguire.

 

Dunque, per una parte concorre il sistema algoritmo a convincervi del contenuto, ma l’altra parte è tutta merito di chi ha ideato e prodotto il contenuto.

 

Come abbiamo sempre sostenuto la vera sfida all’interno dei social network non è la pubblicazione di qualcosa, ma  la creazione di contenuti editoriali.

 

In questo contributo non entreremo nel dettaglio di come materialmente di possono costruire i contenuti, ma tratteremo la necessità di costruire un rituale.

 

Il rituale è quell’attività svolta all’interno del piano editoriale che contraddistinguerà il prodotto/servizio che state o che vorrete promuovere.

 

Gli utenti sono attratti come una calamita e si affezionano molto di più ai contenuti inediti, spiritosi e innovativi.

 

Sono sempre in cerca di novità, di un qualcosa che possa dare a loro uno stimolo. Una volta che l’utente ne ha scoperto una fonte costante, se ne  affeziona.

 

Sicuramente vi sarà capitato, navigando nel web, di imbattevi in un video post di un signore che taglia la carne con un coltello affilato e poi butta il sale in modo del tutto diverso da come è da tradizione.

 

Molti utenti sono rimasti colpiti dal personaggio al centro del video, così come da chi ha creato il video stesso.

 

Questa creazione incentrata sul personaggio è finalizzata alla promozione del business dei suoi ristoranti.

 

La grande forza della pianificazione

 

 

Un brand, di qualsiasi natura esso sia, per poter  competere nell’etere, deve sviluppare una strategia comunicativa all’avanguardia, unica e identificabile del suo  prodotto/servizio.

 

La pianificazione, ovviamente, non è il frutto di una casualità ma di studio, prove, prefazione, scrittura della storia, poi la sua produzione e in fine la pubblicazione.

La continuità

 

La produzione di contenuti digitali deve essere affidata a professionisti.

 

Per poche ma semplici ragioni. La prima è che la continuità è l’essenza della pianificazione. Una ragione semplice a dirsi, ma spesso complessa da far intendere.

 

Se si inizia a pubblicare, non si può farlo a singhiozzo, un giorno sì, l’altro no perché non avevo tempo, o mi sono dimenticato, ecc…

 

Gli algoritmi tengono molto da conto della frequenza della pubblicazione dei contenuti.

 

Una linea retta

 

I contenuti devono avere una rotta da seguire. Non si può scambiare il giorno per la notte, non è simpatico cambiare la linea editoriale, ma è imperativo seguire quella che è la linea tracciata e scritta nel piano digitale.

 

Identificazione

 

Seguire sempre lo stesso filone, permetterà di essere identificati. È come un logo. Siete voi.

 

Il personaggio che lancia il sale con un tocco tutto suo, di cui abbiamo raccontato nelle righe sopra, ha creato un brand.

 

Quando guardate i suoi video, ha sempre un look ben definito, compie le stesse azioni in location diverse.

 

Chi si reca nei suoi ristoranti non lo fa perché lui lancia il sale a cascata dal gomito, ma perché la sua carne è così bella e gustosa che si taglia da sola. Infatti, lui quando taglia la cane non la guarda neanche, uno potrebbe immaginare che lo fa perché + il modo di fare del suo personaggio, ma forse sta mandando una altro messaggio: la sua carne da quanto è soffice si taglia da sola, lui non ha neanche il bisogno di guardala mentre la taglia.

 

Questa è la nuova forma di vendita: la costruzione dell’immagine social di prodotti/servizi attraverso contenuti scritti, pensati e mirati a costruire una campagna comunicativa che diffonda messaggi positivi riguardo la propria azienda.

 

Gli utenti sono sempre di più, ispirati dai contenuti dai personaggi.

 

Spesso gli utenti li imitano o li deridono.

 

Questa è la base per la nascita della nuova moda lanciata dal nuovo social network in forte ascesa: Tik Tok.