Nuovi Canali di comunicazione: Display Adv

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Nuovi Canali di comunicazione: Display Adv

I più grandi promotori e sostenitore dei formati adv sono inopinatamente gli editori. I quali vivono grazie alla raccolta pubblicitaria.

L’imprenditore dovrebbe farsi guidare dai professionisti del marketing per dedicare una parte del suo budget in pianificazione tabellare.

Il ruolo dell’adv display è sempre stato predominante nel sistema advertising.

È una delle pubblicità con maggiore differenziazione che conosciamo. I formati pubblicitari sono i più variegati, con forme a rettangolo, quadrato ovviamente ognuna ha differenti ordini di grandezza.

La comunicazione display si è sempre adattata ai nuovi Device, dal desktop per passare al tablet per finire allo smartphone. L’adattabilità ha sempre seguito le logiche di mercato, senza esclusione di colpi.

Per le imprese che vogliono investire per promuovere il proprio brand o i prodotti/servizi è un asset strategico, con delle altissime performance.

Il sistema tabellare di pubblicità dagli albori della sua entrata in uso ha fornito un grande impulso alla crescita di tutti gli inserzionisti.

Ogni lancio di un nuovo prodotto/servizio è sempre stato accompagnato da una campagna tabellare imponente.

I formati tabellari si distinguono i due categorie desktop e mobile. Ogni formato ha delle performance diverse, con risultati spesso diametralmente opposti.

I formati desktop possono essere di forte impatto come la skin o la brandirizzazione della pagina o delle pagine web.

La brandirizzazione della pagina ha un forte impatto sia visivo che associativo.

Visivo è dato proprio dall’aspetto, la pagina prende colori e forma inerenti l’inserzionista. Se si vuole promuove una scarpa rossa, la pagina principale d’ingresso del sito diventerà di coloro rosso e l’immagine principale sarà la scarpa all’interno della pagina.

Associativo perché l’utente che entrerà nel sito web, vedrà un cambiamento radicale abbinato al prodotti/servizio. L’associazione sarà emblematica. Il mio sito preferito di cui ho la massima fiducia, affiancato all’immagine della scarpa rossa. È un concetto centrale, il rafforzamento del brand che vuole promuovere il suo prodotto/servizio affianca un altro brand noto.

Lato mobile
L’adv che più preferisco è l’interstial. La comunicazione più invasiva che ci possa essere.

Tutta la schermata è occupata per alcuni secondi dall’adv.
E’ vero che è una forma molto invasiva, ma è anche vero che l’attenzione dell’internauta è molto bassa. Spesso per attirare la sua attenzione bisogna escogitare attività che possono lasciare il segno o che quanto meno lo facciano uscire di suoi soliti schemi di routine.

Oltre ai formati pubblicitari è necessario pianificare dove i formati devono andare, questo aspetto richiedere una certa conoscenza del mercato. Degli editori in particolare.

La promozione dei propri prodotti/servizi deve essere destinata a editori in linea con la categoria merceologica.

Negli anni ci è capitato di tutto, un giorno ci contatta un cliente dicendoci che erano stati contattai da un loro cliente. Il quali aveva fatto notare che stavano facendo pubblicità su un noto giornale on-line nella pagina di cronaca nera.

Ora la riflessione che dovremmo fare possono essere diverse.

Dal nostro punto di vista. Il cliente dovrebbe essere contento, perché siamo riesci ad attirare l’attenzione degli utenti. Se all’interno di un mercato così ampio e bombardato da pubblicità la nostra emerge, allora vuol dire che abbiamo colto nel centro.

Tornando alla scelta di editori, il paniere deve essere in linea con la strategia. Se il target è vendere delle scarpe da donna, non avrò senso scegliere portali che trattano di sport. È vero che lo sport è seguito da tutti e piace a tutti. Ma il target di utenti sarà prettamente maschile.

Allora la scelta degli editori ricadrà su portali di shopping, o di editori che trattano di moda, Life stile ecc…

Nel tracciare il profilo target della campagna si dovrà tenere da conto se i portali hanno contenuti verticali o orizzontali.

Creatività

Appoggiarsi a uno studio grafico che conosce le dinamiche del web aiuterà a plasmare una ottima campagna.

Il consiglio è quello di diversificare le forme di adv, come abbiamo già detto in questo contributo, questa non è certo una ripetizione casuale, ma uno spunto di riflessione.

Non basta fare delle campagne di re-marketing ma bisogna abbracciare tutte le forme di adv.