Nuovi canali di comunicazione: Funnel

Nuovi Canali di comunicazione: Funnel

 

Un approccio digitale alla vendita è l’edificazione di un sistema denominato funnel.

 

L’obiettivo del metodo funnel è indurre l’utente a compiere un’azione che generalmente si concretizza con la vendita.

 

Il primo passaggio

 

Il primo passo per la costruzione nel nostro sistema a imbuto è focalizzarci sul prodotto o servizio da vendere.

 

Bisogna dedicare il tempo necessario per l’identificazione di quelli che sono i plus del prodotto/servizio.

 

Per esempio, se dobbiamo vendere un sanificatore per ambienti, sarà necessario svolgere prima delle considerazioni.

La prima attività che dovremo svolgere è la creazione di un benchmark.

 

Il benchmark sarà utile per, creare una tabella comparativa dei player del mercato: del tipo: cosa offrono e con quali condizioni, se applicano prezzi speciali, promozioni, hanno un servizio attivo 24 ore su 24. ecc…

 

Attraverso la comparazione si potrà mettere in luce i punti di forza e rafforzare quelli deboli. Queste informazioni saranno indispensabili per la costruzione del sistema del funnel.

 

Una volta eseguito il benchmark si avrà una visione più chiara. Il lettore si potrà rendere conto se il prodotto è obsoleto in confronto ai competitor, oppure il prezzo proposto non è in linea con le offerte del mercato.

 

Attraverso l’analisi dei dati potrete aggiustare il tiro.

 

Il secondo passaggio

 

Il secondo passaggio, una volta in possesso di tutti gli elementi, consiste nella creazione di una pagina adeguata, costruita con tutti i requisiti essenziali. Va da sé che ci stiamo riferendo allo sviluppo di una landing page.

 

La trattazione della costruzione della landing page è già stata affrontata.

 

In questo contributo riporteremo solo i punti chiave della landing:

 

  1. Adattabilità ai vari device;
  2. Applicazione di caratteri di scrittura semplici:
  3. Creare un contenuto solido e chiaro:
  4. Inserire immagini reali e realizzate con criterio:
  5. Inserite sempre un video di spiegazione;
  6. Tenete sempre tutte le informazioni in un’unica pagina;
  7. Inserite sempre il modulo di contatto;
  8. Nominate correttamente la pagina con il nome del prodotto;
  9. Specificate i vantaggi;
  10. Riportate le recensioni;
  11. Inserite le certificazioni, se ne siete in possesso;
  12. Inserite un conto alla rovescia in caso applichiate promozioni.

 

Il terzo passaggio

 

Il terzo passaggio, proseguendo secondo il nostro ordine strategico, è generare maggiore traffico possibile alla landing page.

 

Per poter raggiungere l’obbiettivo sarà necessario compiere delle azioni di comunicazione online o offline come:

 

Online:

 

  1. Investimenti in ads di Facebook e Instagram;
  2. Creare campagne ads di Google, meglio la tabellare;
  3. Condividere più Guest Post possibili sui vari portali di annunci;
  4. Contattare più influencer possibili;
  5. Inviare più DEM possibili;

 

Offline:

 

  1. Organizzare Eventi.

 

Il quarto passaggio

 

Il quarto passaggio è il più difficile se non più articolato.

 

Nel senso, perché il cliente acquisti, è necessario dargli le giuste motivazioni.

 

Dando per scontato che il prodotto/servizio siano unici nel loro genere o che comunque abbiano dei plus superiori ai player del mercato.

 

Concentrerei l’attenzione sul prezzo.

 

Si essere molto persuasivi con delle politiche di prezzo come:

 

  1. Inserire all’interno della landing countdown per la promozione;
  2. Evidenziare promozioni del mese;
  3. Includere le spese di spedizione;
  4. Ecc…;

 

Non c’è limite che la fantasia all’applicazione delle promozioni, ed è un mezzo molto efficiente per convincere gli utenti ad effettuare l’acquisto.

 

L’impegno è nella costruzione di un piano strategico d’azione su un arco temporale di un semestri come minimo, la progettazione dovrà anche tenere conto di tutti gli eventi e le festività, questo per avere un quadro completo e onnicomprensivo.

 

Nello specifico bisognerà tenere da conto il periodo del

 

  1. Black Friday;
  2. Saldi;
  3. Settimana della moda;
  4. Ecc…

 

In buona sostanza la propria programmazione e quella esterna devono andare in tandem. Per fortificare l’effetto e non creare sovrapposizioni pacchiane.

 

L’ultimo passaggio è l’acquisto.

 

Una volta convinto il più ingenuo potrebbe sostenere che il gioco è fatto.

 

In realtà la maggior parte degli abbandoni dei carrelli avvengono perché il carrello non funziona.

 

Può non funzionare per infiniti motivi:

 

  1. Troppo lento;
  2. Informazioni errate;
  3. Non funziona il sistema di pagamento;
  4. Non si capisce come acquistare;
  5. ecc…

Non date mai nulla di scontato e prestate sempre molta attenzione ai dettagli.

 

Provate voi direttamente ad acquistare il prodotto/servizio; in questo modo vi renderete conto se funziona oppure ha bisogno di alcune modifiche o revisioni.