Perchè Facebook penalizza chi usa troppi Hashtag
Devo sfatare un altro mito, l’errore nell’inserimento massiccio di hashtag all’interno dei post.
Affinchè gli “#” abbiano un senso qualitativo devono essere tassativamente razionalizzati e selezionati con cura. Ogni post pubblicato è fine a se stesso e gli “#” usati per un post non devono essere duplicati o copiati e incollati sul nuovo post.
Vediamo subito il perché non ha senso inserire eccessivi hashtag:
- Non tutti gli hashtag hanno un seguito che ne giustificano l’inserimento.(meglio pochi ma buoni!).
- Rischi di essere penalizzato dall’algoritmo del social network.
- Troppo “#” ti faranno raggiungere meno interazioni.
A fronte dei miei enunciati vi sono studi che dimostrano che l’inserimento dell’hashtag è funzionale per un massimo di cinque parole. Il resto è assolutamente superfluo e non più funzionale.
Infatti lo studio mette in risalto la debolezza dell’efficacia di troppi “Htg”. I post con più di cinque parole con la “#” davanti raggiungono meno pubblico e hanno poca interazione.
Non tutti gli hashtag hanno un seguito che ne giustificano l’inserimento.
Cosa vuol dire questa frase? Semplicemente che il post perde anche di valore semantico e di punteggio, se all’interno inserite “#” a caso giusto per sperare di raggiungere più interazioni.
Mettere troppi “#” poco utilizzati declassa il post durante lo screening dell’algoritmo.
Puntate su poche, ma buoni “#” che abbiano coesione con il corpo del messaggio.
Si rischia di essere penalizzati dall’algoritmo del social network
La funzione dell’elaboratore, è quello di valutare se il contenuto creato da Te è pertinente e in linea con le aspettative della Tua community.
I post che “non hanno senso” non vengono presi in considerazione e rimangono fini a se stessi. Cioè non vengono diffusi nella tua lunga lista di seguaci.
Per tanto se il sistema si accorge