Sbagliare il prodotto o servizio può far parte della scelta errata del titolare
Gli errori più frequenti sono dati dalle scelte, dalla fretta e dalla poco attenzione che si pone quando si decidere di vendere un prodotto.
Nelle mie varie interviste svolte ho scoperto che molti imprenditori iniziano a vedere un prodotto non perché ne hanno un profonda conoscenza, ma per spirito di emulazione o perché convinti dall’agente o meglio conosciuto come rivenditore.
Spirito di emulazione
Questo errore avviene perché in genere il titolare al posto di pensare alla propria attività, dedica più tempo a guardare cosa fanno i suoi competitor. Se vede che il suo competitor vende le scarpe rosse e lui non le ha in negozio le va a cercare.
Non si è chiede come mai il competitor le ha in vetrina. Ma preferisce averle anche lui così da potersi sentire allo stesso livello di prestigio e di guadagno.
Ho detto scarpe rosse, ma credetemi che ho visto ristoranti che erano specializzati in pesce pietanze nel menù pietanze di carne, per il solo fatto che a neanche pochi metri aveva aperto un altro ristorante di carne argentina. E siccome vedeva che era sempre pieno lo ha voluto imitare. Perché era convinto che il nuovo entrato gli stesse erodendo quote di mercato.
Posso assicurarvi che si sbagliava e che ha continuato a fare scelte sempre meno lucide e poco sensate.
Lo spirito di emulazione nel prodotto è molto pericolosa.
Gli agenti o i rivenditori.
Sono una delle categorie più potenti che il mercato ha prodotto. L’agente è colui che vi consiglia sui trend e che vi racconta che il vostro competitor vende il prodotto che voi non avete ancora in vetrina.
Quando l’agente parla voi vi fate prendere dal panico perché sapete che è vero. I vostri competitor vendono e voi no. Allora sottoscrivete un bell’ordine e il gioco e fatto.
Peccato che quei prodotti non verranno mai venduti. Vi arrabbierete con il vostro agente, ma lui vi dirà, che la colpa è solo vostra, perché tutti stanno vendendo tranne voi. E vi dirà che tutti gli altri continuano a fargli ordini su ordini.
L’errore dove sta? Nel fatto che voi non avete la possibilità di verificare intanto se il vostro competitor è vero che ha comperato i prodotti che l’agente li sta approvvigiona a più riprese e in fine non avete modo di verificare se quel prodotto ha richiesta o meno. La verità emerge solo nel momento in cui vi rimango a magazzino.