La storia di Twitter
Nato dall’idea di Jack Dorseyìdi creare una piattaforma che permettesse lo scambio di SMS attraverso il web, utilizzabile da dispositivi cellulari, Twitter viene fondato nel 2006 dal suo ideatore e da Biz Stone, Evan Williams e Noah Glass.
Nonostante l’idea di Dorsey sia buona, la piattaforma di scambio di SMS fatica a decollare, per questo al prototipo iniziale vengono apportate molte modifiche che rendono Twitter sempre più simile a un Social Network.
Il nome Twitter venne inventato proprio da Noah Glass, che prende spunto dal verbo inglese “to tweet”, cinguettare, per richiamare la principale caratteristica della piattaforma: condividere messaggi brevi di massimo 140 caratteri.
La vera crescita di Twitter inizia nell’aprile del 2007: alla conferenza South by Southwest Interactive, infatti, durante l’evento, due maxischermi vengono posizionati nei corridoi di accesso alla conferenza, proiettando continuamente messaggi pubblicati dai partecipanti sulla piattaforma, così da creare curiosità. In questa occasione, Twitter passa dall’avere 20.000 utenti a contarne 60.000. Grazie a questa campagna, lo staff si aggiudica il premio Web Award dell’omonimo festival.
I numeri
Dal 2007, Twitter inizia a registrare una crescita sempre più ripida: il primo anno sono stati contati 400.000 tweet ogni trimestre, nel 2008 oltre 100 milioni, e nel 2010 oltre 50 milioni al giorno.
La crescita è continuata anche nel 2013, quando Twitter è arrivata ad avere 500 milioni di utenti, così come nel 2014, quando ha continuato a crescere a ritmi incredibili, acquisendo sempre più popolarità.
Nel 2015 però inizia la crisi: è infatti un anno critico per la piattaforma che conta solo il 10% di utenti attivi rispetto l’anno precedente. Questo porta molti iscritti a chiedersi se il fenomeno di Twitter non si stia esaurendo. La preoccupazione sul web è tanto forte che nel Settembre dello stesso anno diventa trend topic l’hashtag #TwitterStaMorendo.
Dal 2015 ad oggi sono molti gli interventi che il team di Twitter ha apportato alla piattaforma per riuscire a invertire il trend negativo, come il passaggio da 140 a 180 caratteri.
Oggi Twitter conta 330 milioni di utenti attivi.
Come funziona Twitter e perchè è importante
La caratteristica principale di Twitter è la sua capacità di presentarsi come fonte di informazioni, riuscendo a diffondere pensieri influenti in modo breve e immediato (massimo 180 caratteri) e a differenziare gli argomenti grazie all’uso degli hashtag, che permettono di evidenziare le parole chiave di ogni tweet.
Twitter ha creato un nuovo modo di diffondere le notizie, non solo quelle di secondo piano, ma soprattutto quelle che hanno un impatto nel contesto mondiale; basti pensare a quanto ha aiutato nella diffusione delle idee durante la primavera Araba o come venga usato da politici, tra cui Donald Trump, per diffondere informazioni fondamentali riguardo alle loro strategie.
Twitter ha cambiato modo di diffondere le informazioni e ha favorito la nascita di un “giornalismo partecipativo”, che permette a tutti di arricchire le notizie con le proprie testimonianze.
Inoltre, sempre più personaggi famosi, nel mondo dello spettacolo e non solo, usano i loro account personali per aumentare il pubblico di fan.
Pubblicità su Twitter
Dopo Facebook, Adwords e LinkedIn, anche Twitter presenta il suo servizio di pubblicità: Twitter Ads. Con questo servizio, Twitter offre alle attività, sia grandi che piccole, la possibilità di connettersi con un pubblico molto vasto.
L’opportunità si rivela enorme soprattutto considerando che, su un campione di circa 1000 utenti, ogni giorno il 51% di essi segue decine di piccole e medie imprese, e circa il 30% guarda regolarmente i Tweet delle attività che segue, oltre ad avere una maggiore propensione a compiere acquisti sul loro sito.
Sono disponibili tre tipi di sponsorizzazioni:
- Tweet sponsorizzati: simili a tweet normali, ma pagando si raggiunge un pubblico (interessato) più vasto. I tweet sponsorizzati possono essere ritwittati, commentati e aggiunti ai preferiti;
- Account sponsorizzati: utenze a pagamento che appaiono nel pannello di Twitter chiamato “Chi Seguire”. Servono a pubblicizzare l’account dell’attività alle persone di interesse che al momento non sono follower. Questa tipologia di Twitter Ads viene utilizzata, quindi, per accrescere il numero di follower e per diffondere la conoscenza del brand a potenziali clienti;
- Tendenze sponsorizzate: si paga per far apparire i trend scelti in cima alla lista dei Trend Topic di Twitter, che verrà visualizzata sia sul sito di Twitter sia, occasionalmente, sulla cronologia degli utenti. Un trend sponsorizzato può comprendere hashtag o keyword ed è impiegato per promuovere campagne finalizzate a coinvolgere gli utenti che utilizzano gli hashtag o le parole chiave presenti nel trend sponsorizzato;