YouTube e Instagram due colossi messi a confronto. Quale usare?
È una delle domande che mi viene fatta di sovente.
YouTube e Instagram sono canali diametralmente opposti che percorrono due binari assestanti per tipologia digitale che per target di età.
Youtube è un canale molto ampio con un pubblico variegato. La sua storicità abbraccia tutte le culture, in più è dotato di un intelligenza artificiale che lo rendo molto performante.
Dall’altra parte del ring abbiamo un app, neonata in confronto al gigante dei video, che cerca in tutti i modi non di raggiungere un obbiettivo fine a se stesso, ma persegue una frenetica corsa a distruggere qualsiasi tipo di competitor gli si pone avanti al suo percorso.
Le storie sono uno strumento duplicato e non nativo di nessuno dei due player. Per tanto ogni uno ha deciso di vestirlo per adattarlo al meglio per il suo pubblico.
Le stories di Instagram sono andate ad appannaggio delle altre due stesse funzioni, ma al solo fine di battere la concorrenza.
Se volevi crescere velocemente su Instagram bastava pubblicare con una frequenza massiccia stories. Ma come ogni cosa le mode hanno un inizio e una fine quando non sono elementi sottostanti della diversificazione del prodotto, ma solo atte a battere i competitor.
Per non sbagliare è sempre meglio puntare su entrambi i canali.
Ovviamente ogni canale ha un pubblico ben definito.
Allora il consiglio giusto non è nella scelta del canale. E qui che sbagliano tutti, ma nella scelta del contenuto da pubblicare.
Dovete differenziare da subito la strategia comunicativa. Ciò che va bene per un canale non può e non deve essere ributtato sull’altro canale perché non raggiungerà lo stesso apice di successo. Come like o copertura.
Create un piano editoriale e lavorate sulla diversificazione del messaggio.
Ecco gli errori più frequenti da evitare:
- Duplicare i contenuti di un social in un altro.
- Non avere una linea editoriale.
- Non usare entrambi i canali.
- Dimenticarsi che gli utenti di un canale sono diversi dall’altro, per età e gusti.